La pandemia

Norme troppo severe: saltano i venerdì lunghi a Laives

Impossibile controllare gli accessi a via Kennedy come vuole il decreto. Abolite le serate dei commercianti, restano quelle culturali con gli spettacoli teatrali e musicali



LAIVES. Era tutto pronto per una nuova edizione dei venerdì lunghi di Laives, ma anche questa manifestazione è stata “affossata” dal Covid. Dopo un rapido faccia a faccia fra sindaco, assessora al commercio Claudia Furlani e fiduciaria dei commercianti locali per conto dell’Unione commercio, Elda Paolazzi.

Il sindaco Christian Bianchi ha subito chiarito quello che la normativa in vigore consente: «L’ordinanza numero 25 del 18 giugno permette di ricominciare con l’organizzazione di sagre e fiere all’aperto, a patto però che queste si svolgano in aree circoscritte per accedere alle quali sia possibile verificare che le persone siano in possesso del Coronapass. È quindi evidente che questo non è possibile per quanto riguarda una manifestazione come i venerdì lunghi, che si svolgono in via Kennedy (e anche in via Brennero, a Pineta, e in via San Giacomo a san Giacomo), strada con vari accessi che non consentono un controllo costante di chi entra e di chi esce. Perciò quest’anno non è possibile consentire lo svolgimento dei venerdì lunghi».

Elda Paolazzi, dal canto suo, è arrivata all’incontro con tutto il “malloppo” delle iniziative già abbozzate, un lavoro svolto preliminarmente negli scorsi mesi. «Peccato dover rinunciare alla manifestazione quest’estate – ha dichiarato la fiduciaria dell’Unione – ma effettivamente non ci sono i margini di sicurezza indicati dalle normative in vigore che bisogna soddisfare perché si possano allestire le serate all’aperto. Il rischio che possa riaccendersi qualche focolaio virale rimane, perciò, seppur a malincuore, per ora rinunciamo all’iniziativa».

Comunque non sarà un’estate del tutto priva di proposte pubbliche per passare qualche serata all’aperto. «Direi di no – ha aggiunto Claudia Furlani, assessora al commercio e al sociale – perché fortunatamente alcune associazioni hanno preparato ottimi programmi. Penso ad esempio a quello di “R-Estate a Laives”, allestito dalla Filodrammatica locale col sostengo del nostro assessorato alla cultura, così come a quello presso il centro Don Bosco, “Laives sotto le stelle”, con un programma altrettanto interessante. Insomma, mancheranno i tradizionali venerdì lunghi, ma la nostra comunità potrà comunque seguire diverse serate, in piazzetta Municipio o al teatro tenda del Pfarrheim, con spettacoli, musica e cabaret grazie alla Filodrammatica di Laives. E poi quello del Don Bosco, sotto la tensostruttura montata davanti alla sede dell’Mc2, accanto al parco don Luigi Simoni».

Segnali concreti di ripartenza insomma, anche se ancora non è il caso del “liberi tutti” definitivo. I programmi della Filodrammatica, così come del Don Bosco, permettono infatti un controllo sul pubblico degli spettatori che arrivano. Così non sarebbe invece per chi avesse deciso di partecipare ai venerdì lunghi qualora questi fossero stati organizzati.













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