In zona Galizia

Nuove regole per i loculi, scoppia la protesta a Laives

Endrizzi: chi acquista la concessione non può scegliere se mettere lastre di rame lucide o brunite. La replica dell'assessore Dallago: la circolare era necessaria perché molti ormai facevano ciò che volevano



LAIVES. Al cimitero Galizia di Laives sono stati appena completati i nuovi loculi e già stanno alimentando la discussione fra coloro che hanno deciso di prenderne qualcuno in concessione, perplessità che Sara Endrizzi e Dino Gagliardini, consiglieri comunali del Partito democratico, hanno deciso di tradurre in un’interrogazione.

Spiega Sara Endrizzi. «Tutto prende le mosse dalla decisione della giunta comunale di cambiare il sistema per quel che riguarda le piastre in rame che sigillano i loculi del nuovo settore G. Dallo scorso 26 luglio, con una circolare, l’ufficio cimiteriale ha contattato alcune aziende del settore comunicando che d’ora in poi le lastre in rame che chiudono i loculi saranno esclusivamente quelle date in dotazione dal Comune stesso. Niente possibilità di scelta da parte degli assegnatari dei loculi come era in precedenza.

In altre parole - continua la consigliera Endrizzi – chi acquista la concessione non può scegliere se mettere una lastra di rame lucida o brunita ma deve tenersi quella che gli dà il Comune. Questa copertura in rame però non avrebbe le caratteristiche tali da garantire una durata di 25 anni e così chi acquista la concessione si chiede se è il caso di spendere per il loculo, le scritte, gli addobbi non sapendo quanto dureranno. E’ anche una questione di sensibilità nei confronti di chi ha perso un proprio caro e, nel limite del possibile concesso dal regolamento cimiteriale, vorrebbe “personalizzare il loculo».

Spiega a sua volta l’assessore Luca Dallago, che fra le competenze ha anche quella sul cimitero: «La decisione di emettere la circolare, è nata dalla constatazione che in passato, ognuno faceva un po’ quello che voleva con i loculi. Sono convinto invece che un luogo come il cimitero, debba essere decoroso e possibilmente uniforme per quel che riguarda le lastre che chiudono i loculi. Finora c’era chi la metteva lucida, chi brunita, chi con una lacca trasparente protettiva. Ritengo invece che, almeno da quelle nuove in avanti, debbano essere tutte uguali come colore». Dallago quindi fa anche un’anticipazione: in una prossima variazione di bilancio intendo inserire la spesa per brunire tutte le lastre di rame che chiudono i loculi e farlo a spese del Comune, così da porre fine ad ogni querelle».

Durante lo stesso consiglio comunale si è anche parlato di differenziazione dei rifiuti al cimitero Galizia, sulla scorta di un’interrogazione del consigliere Luca Bertolini. L’assessore Bruno Borin ha garantito interventi appropriati.













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