«Pineta ha bisogno di aree verdi e spazi attrezzati»

Laives. Su queste pagine, il Comitato civico di Pineta, per bocca di Franco Magagna e Manuel De Longis ha lanciato l’appello "giù le mani da Pineta". Lo ha fatto dopo avere saputo dell’annuncio di...



Laives. Su queste pagine, il Comitato civico di Pineta, per bocca di Franco Magagna e Manuel De Longis ha lanciato l’appello "giù le mani da Pineta". Lo ha fatto dopo avere saputo dell’annuncio di una petizione popolare, avviata da Andrea Sbironi e Daniele Ferrari, altri due cittadini di Pineta, per chiedere migliorie sia nel parco accanto a via Brennero e sia a monte della frazione, dove si trovano le strutture sportive della zona Graf Toggenburg.

In sostanza, Magagna e De Longis hanno bocciato le ipotesi di aggiungere altri giochi nel parco pubblico, compresa una barriera fra questo e la via Brennero proposta per maggiore sicurezza dei piccoli frequentatori dell’area verde. I due esponenti del Comitato civico hanno ricordato che altrettanta opposizione era stata fatta quando qualche amministratore comunale di Laives aveva proposto l’installazione di una “teleferica” per i bambini nello stesso parco.

Rispondono a loro volta Sbironi e Ferrari: “Pineta è una realtà molto fortunata ad avere un Comitato che svolge un ruolo importante per la frazione. Ma come esiste il diritto di proposta e critica da parte del Comitato, tale diritto, esiste anche per i liberi cittadini. Come promotori della petizione proseguiamo l’iniziativa (rimanendo sui temi), in quanto essa tiene conto degli spazi attrezzati presenti, che sono di fatto carenti e talvolta anche insufficienti nella frazione (numerose aree verdi poco fruibili e gran parte realizzate su piani inclinati, in zona Toggenburg). Il campetto polifunzionale proposto in petizione di libero utilizzo è necessario per i bambini e per i ragazzi di Pineta, proprio per il principio di servizi a chilometro zero e perché esso oggi non è presente nella frazione. Inoltre segnaliamo che gli aspetti paesaggistici, architettonici e di arredo urbano sono di minor considerazione rispetto alla sicurezza dei cittadini e l’area verde posta in via Brennero, come concepita, così aderente alla strada, senza alcun tipo di barriera, nasconde dei rischi oggettivi. Non sarebbe piacevole dopo eventi gravi porre rimedio ad una situazione che oggi è evidente e cristallina”.

Per quanto riguarda l’area Graf Toggenburg, la proposta nella petizione è di chiedere al Comune (proprietario dell’area) di usare meglio un’ampia platea di cemento e l’apertura libera del campetto. B.C.













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