Laives. Il coronavirus, fra tutti i guai che ha causato, ha anche stravolto completamente quelli che dovevano essere i programmi consueti dell’asilo nido di via Nazario Sauro. Anche questa struttura, come tutte, ha dovuto rimanere chiusa per un bel po’, e le famiglie dei piccoli utenti ricordano ancora con grande piacere l’impegno profuso dalle educatrici e dalla direttrice Daniela Marchelli per intrattenere, via Facebook, i bambini con canti e brevi racconti. In seguito, un po’ alla volta, in piccoli gruppi i bimbi hanno potuto far ritorno all’asilo nido, sia pure con misure di sicurezza estremamente rigorose.

Stravolto quindi anche il calendario che riguarda le chiusure estive della struttura, perché quella che normalmente si faceva a luglio (dal 3 al 21) è saltata. «La decisione – spiega l’assessora al sociale e alla scuola Claudia Furlani – l’abbiamo presa tenendo conto delle difficoltà nelle quali si sono venute a trovare le famiglie a causa del coronavirus e delle chiusure che si sono rese necessarie per limitare la diffusione del contagio. Per questo, d’accordo con operatrici e ufficio servizi del Comune, abbiamo deciso che quest’anno non si farà più la chiusura di luglio, ma solamente quella da agosto. Due settimane da lunedì 17 fino a lunedì 31. Si prevede che i bimbi che la frequenteranno saranno una quindicina. Effettivamente non è un numero elevato, tenendo conto del fatto che la capienza nominale raggiunge i 60 posti, ma è anche questione di sicurezza e di garanzia di una maggiore possibilità di distanziamento».

Nel frattempo il Comune sta anche lavorando per allestire una nuova sezione di asilo nido alla scuola materna di Pineta, dove ci sono spazi adeguati per poterlo fare senza per questo pregiudicare la funzionalità del resto. «I lavori alla scuola materna “Bimbilandia” di Pineta sono già iniziati – così l’assessora Furlani – e dovremmo avere a disposizione la struttura per quando riprenderanno le attività didattiche, a settembre. Potrà ospitare fino a 15 piccoli utenti e sarà la sezione “verde”, composta dai bambini che per età frequenteranno l’ultimo anno di asilo nido prima di passare alla scuola materna. Grazie a questa sezione e ai posti che erano stati incrementati anche all’interno della struttura gestita a San Giacomo dalla cooperativa Casa bimbo-Tagesmutter dovremmo essere in grado di dare una risposta positiva alle domande delle famiglie che hanno chiesto di poter iscrivere i propri piccoli al nido. Speriamo proprio che da settembre si possa tornare alla normalità».