Ambiente

Rifiuti, 15 multe in 3 settimane: a Laives è pugno di ferro

L’abbandono illecito costa ogni anno 200 mila euro. Tolleranza zero con chi ancora abbandona materiale Sono in atto appostamenti con “auto civetta” per i controlli sul posto e si controllano le riprese per risalire ai responsabili



LAIVES. Dopo anni di raccomandazioni sui comportamenti corretti da tenere per il conferimento dei rifiuti, adesso è tolleranza zero verso coloro che ancora si ostinano ad abbandonarli dove capita. «Nelle ultime tre settimane in questo ambito sono state fatte 15 sanzioni – afferma Bruno Borin, assessore all’ambiente – ognuna da 400 euro. I trasgressori sono stati individuati in seguito a specifici appostamenti da parte del personale addetto ai controlli, appostamenti fatti con “auto civetta”. Ci sono anche telecamere per la videosorveglianza che spesso, con le loro riprese, consentono di risalire ai responsabili».

All’assessore Borin fa eco il sindaco per confermare il pugno di ferro nei confronti di questi maleducati: «Sono indubbiamente sanzioni pesanti – dice Christian Bianchi – ma dico subito che chi le ha ricevute per aver abbandonato i propri rifiuti non venga in ufficio a chiedere che la sanzione gli venga tolta o ridotta, perché per questo genere di richieste troverà la porta chiusa. I cittadini hanno avuto tutto il tempo necessario per apprendere le regole di comportamento per lo smaltimento dei rifiuti, quindi adesso non ci sono più scuse che tengano».

A proposito, Bianchi spiega che la pulizia straordinaria dei rifiuti abbandonati, svolta dal personale Seab, alle casse comunali costa qualcosa come 200 mila euro l’anno, «soldi che Seab inserisce nel conto che ci manda annualmente e che il Comune è costretto a spalmare sulle bollette pagate da tutti i cittadini. Anche per questo siamo inflessibili con i trasgressori».

C’è poi un aspetto legato alla pandemia, ed è quello dell’aumento dei contenitori di cartone che vengono conferiti alle apposite campane. «Con ogni probabilità – dice Bianchi – i lockdown inducono sempre più persone a fare i propri acquisti online e questo comporta un aumento degli imballaggi. Così, d’accordo con Seab, gli svuotamenti delle campane del cartone adesso vengono effettuati il venerdì e non più il sabato, in maniera che i cittadini trovino le campane vuote durante il finesettimana, periodo nel quale abbiamo notato un aumento dei conferimenti. Ricordo poi che il nostro centro di riciclaggio è aperto normalmente e se ci sono problemi per lo smaltimento di rifiuti ingombranti si può sempre contattare Seab, che arriverà a raccoglierli. Bisogna mettersi in testa che i rifiuti ingombranti che non entrano nelle campane devono andare al centro di riciclaggio e non essere abbandonati accanto alle isole ecologiche. Anche per l’umido, perché se un raccoglitore è bloccato si passa a quello successivo».













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