Scuole e asili, la sanificazione per la riapertura

Laives. Oggi riprende l’attività didattica nelle scuole, anche se solo dal nido alle materne, fino alle elementari. In previsione di questa riapertura, il Comune di Laives ha provveduto a rinnovare...



Laives. Oggi riprende l’attività didattica nelle scuole, anche se solo dal nido alle materne, fino alle elementari. In previsione di questa riapertura, il Comune di Laives ha provveduto a rinnovare la sanificazione dei locali, una prassi che sta diventando consuetudine un po’ ovunque. Come nelle occasioni precedenti, vengono usati prodotti e strumenti che garantiscono sterilizzazione di arredi e locali ma sono innocui per le persone.

Prima della chiusura, c’erano anche state delle polemiche da parte di un gruppo di genitori che chiedeva più spazi per i bambini che frequentano l’elementare italiana Gandhi. “C’è stato un incontro - dice a proposito Claudia Furlani, assessora comunale alla scuola - presenti le rappresentanti del comitato genitori e la direttrice didattica della scuola, per chiarire vari aspetti, le responsabilità di determinate scelte e i ruoli di ciascuno. Spero quindi che non tornino le stesse polemiche con la riapertura perché quello che come Comune possiamo fare lo abbiamo sempre fatto, mentre scelte relative alla didattica e all’organizzazione della scuola non dipendono da noi”.

E con la ripresa dell’attività scolastica, ripartono i servizi garantiti dai due centri giovanili di Laives: il Beehive del Don Bosco e il Fly, che ha sede al Pfarrheim, in via Pietralba. Entrambi fanno servizio di accompagnamento in mensa degli alunni e servizio doposcuola nelle rispettive sedi. “Riprendiamo l’attività - afferma Florian Thaler, del Don Bosco - Gli insegnanti accompagnano gli alunni in mensa quando ci sono i rientri pomeridiani; negli altri giorni lo facciamo noi e il Fly per quanto riguarda i ragazzi i lingua tedesca”.

Quanto all’elementare tedesca Lindgren, gli alunni pranzano nel salone della Casa della Cultura: lo fanno in seguito a una convenzione stipulata fra Comune di Laives e cooperativa della Casa della Cultura, convenzione in base alla quale il salone è stato adibito a sala mensa (i pasti arrivano dalla vicina cucina scolastica). Così, è stato possibile ridurre il numero di ragazzi che fanno riferimento alla mensa scolastica centrale, riducendo possibili assembramenti e la necessità di istituire più turni per sicurezza.













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