Laives. Ha preso il via, in un angolo ancora sterrato della zona Toggenburg 1 a Pineta, il cantiere edile dove verranno costruiti 30 nuovi alloggi dell'edilizia sociale (Ipes). La necessità di allestire l'area di cantiere, ha imposto anche lo smantellamento temporaneo di buona parte del nuovo parco pubblico che si trova nello stesso angolo di terreno. «Si tratta di una "distruzione" inderogabile purtroppo, che, almeno fino al prossimo anno (la costruzione durerà circa 568 giorni) rimarrà off limits per tutti, essendo in buona parte "fagocitata" dall'area di cantiere. Proprio per questo motivo, l'amministrazione comunale di Laives ha deciso che non è il caso di mettere mano all'altro parco pubblico a valle di cui è dotato l'abitato di Pineta, quello più grande, fra via Brennero e la variante alla statale 12. Questo parco avrebbe bisogno di lavori per migliorarne il drenaggio dell'acqua piovana che vi ristagna ma per farli occorrerebbe anche qui distruggere momentaneamente la superficie, togliendo pure i giochi, ma fino a quando non sarà di nuovo agibile il parco accanto alla zona Toggenburg 1, si preferisce rimandare.

Collegata a questo intervento c'è anche un'altra questione che si trascina da diversi anni: quella delle fidejussioni che 54 ex cooperatori pagano ancora alla banca. «Le stiamo pagando dal 2013 - dice Andrea Sbironi, uno dei cooperatori che a suo tempo ha costruito l'alloggio in zona Toggenburg 1 - e si tratta di 100 euro l'anno a testa. Non possiamo ancora chiudere questo rapporto con la banca fino a quando il Comune di Laives non avrà fatto costruire e collaudare la stradina di accesso che passa fra la zona Toggenburg 1 e 2. Ci avevano proposto, alcuni mesi orsono, di chiudere le fidejussioni, se noi, come proprietari dei 54 alloggi, accettavamo di far passare i camion del cantiere Ipes su quella stradina. Dopo esserci consultati abbiamo detto di no, perchè sono 8 anni che viviamo in questa situazione, con una stradina sterrata che causa polvere e fango; ci mancherebbe anche che adesso passassero pure i camion del cantiere edile. Il risultato è che noi dobbiamo continuare a pagare complessivamente 5.400 euro l'anno per mantenere in essere una fidejussione bancaria che non ha più alcun senso di essere e sarà cosi per almeno un anno e mezzo, quanto è la durata prevista die lavori al cantiere Ipes, dopo di che, chiediamo al Comune di Laives che venga asfaltata quella stradina per evitare tutti i disagi che sta causando».

Tornando al nuovo condominio Ipes in zona Toggenburg 1 la cui costruzione è alla fase preliminare, come detto, la tempistica indica 569 giorni di lavori prima della consegna definitiva. I 30 nuovi alloggi sociali verranno realizzati con un costo previsto di 6 milioni, 166.213 euro. Per quanto riguarda il programma dell'Istituto per l'edilizia agevolata in quel di Laives, intanto è anche l'ultimo intervento di questo tipo. È anche previsto che parte dei nuovi alloggi, dovrebbero servire per trasferirvi gli ultimi inquilini Ipes di via Sottomonte.

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