Spazi verdi da ripensare, una raccolta firme a Pineta
L’iniziativa. A promuoverla sono Daniele Ferrari e Andrea Sbironi (grillino nel 2015) Chiesto un campetto polifunzionale accessibile liberamente soprattutto da parte dei ragazzi
Laives. Sta per prendere il via, a Pineta, una raccolta di firme per chiedere all'amministrazione comunale di Laives di ripensare l'area di verde pubblico, corredata di alcuni giochi per bambini, che si trova di fronte all'abitato, sul lato ovest di via Brennero. A stimolare questa iniziativa sono Daniele Ferrari e Andrea Sbironi, quest'ultimo, cinque anni fa in lista alle comunali con il Movimento 5 stelle locale. Le richieste avanzate nella petizione sono più d'una, ad iniziare dalla necessità di migliorare il drenaggio del terreno del parco pubblico, che dopo ogni pioggia più sostenuta del normale, diventa impraticabile. Quindi, sempre per questo spazio, una barriera perimetrale su via Brennero che possa impedire alle auto di invadere il prato, aumentando la sicurezza per gli utilizzatori. Attualmente, lungo il bordo di via Brennero c'è una siepe verde. «Soprattutto però - dicono Ferrari e Sbironi - servirebbe la realizzazione di un campetto polifunzionale (porte e canestri) recintato e "libero", vale a dire utilizzabile da tutti, senza limiti di convenzioni con associazioni, per un uso pieno da parte dei cittadini. Perché in questo momento nonostante le varie segnalazioni dei cittadini, in questi anni (ultime 2 giunte comunali) non vi è stato alcun tipo di sensibilità tangibile per migliorare e implementare i punti sopra riportati e l’augurio è proprio quello, che la futura giunta possa occuparsene in modo concreto». L'attenzione quindi si sposta anche in zona sportiva e ricreativa Graf Toggenburg, a monte di Pineta, dove invece un campetto da calcio sintetico c'è, ma la cui gestione è affidata alla Polisportiva e viene aperto ad orari stabiliti che - affermano Ferrari e Sbironi - limitano il libero utilizzo da parte dei cittadini, in particolare bambini e ragazzi, che sono cresciuti molto, dal punto di vista numerico, negli ultimi anni a Pineta, per via dell’edificazione della zona residenziale Toggenburg. Lo scopo delle richieste è quello di avere degli spazi godibili, a chilometri zero, così da evitare che i ragazzi di Pineta, debbano spostarsi in altri siti con maggiori spese per l’utilizzo di mezzi pubblici o privati e i rischi connessi. Segnaliamo infine che, in zona Graf Toggenburg c'è un piazzale cementato che potrebbe essere utilizzato magari come campetto polifunzionale.La platea di cemento, per anni, ha ospitato alcuni container provvisori ed è - secondo noi - uno spazio che può essere rivalutato tanto quanto l’area verde in via Brennero».