Spostato lo speedcheck per arginare le infrazioni
Pineta. Colonnina tolta da via Brennero e sistemata davanti alla zona residenziale Toggenburg Il comandante Pichler: «Abbattuto il numero degli incidenti, da gennaio a oggi sono stati nove»
Laives. Dell’efficacia deterrente degli speedcheck nei confronti di coloro che schiacciano un po’ troppo sull’acceleratore, meglio di ogni altra cosa parlano le statistiche. «Dall’inizio di quest’anno ad oggi – dice Roland Pichler, comandante della polizia locale di Laives – abbiamo registrato solamente nove incidenti lungo le strade del nostro territorio comunale. Certamente il blocco dovuto alla necessità di arginare il contagio ha contribuito a contenere il numero di mezzi in circolazione per un certo periodo, ma ugualmente le cifre sono molto contenute rispetto agli anni in cui gli speedcheck non c’erano. Quanto alle sanzioni, siamo nell’ordine del due per cento: su cento, solo due sono quelle elevate per infrazione dei limiti di velocità in prossimità di uno degli undici speedcheck che si trovano nel territorio comunale».
Si parla di speedcheck anche perché in questi giorni è stato tolto uno dei due presenti lungo via Brennero, a Pineta (quello che c’era sul lato ovest, di fronte alla tabaccheria). La decisione è stata quella di installarlo sempre a Pineta, ma lungo la strada che sale verso La Costa, proprio davanti alle zone residenziali Toggenburg 1 e 2. «Di norma – continua il comandante Pichler – gli speedcheck li installiamo nei punti viabilistici più pericolosi a causa della velocità dei mezzi in transito e vediamo che la loro presenza è un efficace deterrente, perché gli automobilisti rispettano maggiormente i limiti di velocità. Questo è confermato anche dal fatto che solo il due per cento delle sanzioni stradali risultano fatte attraverso gli speedcheck».
Per scelta organizzativa, il Comune, fin dall’inizio, aveva deciso di installare le colonnine arancioni in maniera che potessero essere spostati quando necessario. Attualmente se ne trovano a San Giacomo, in centro e all’uscita sud dell’abitato. Quindi a Pineta, lungo via Brennero e – adesso – davanti alle zone Toggenburg. Altri di questi sistemi sono in via Kennedy, nei paraggi dell’hotel Steiner e, verso sud, vicino all’hotel Ideal e all’ingresso sud della città di Laives. Per quanto riguarda invece le strade interne all’abitato, uno è installato a metà di via Andreas Hofer e uno a metà di via Marconi. Un altro speedcheck si incontra lungo via Stazione, all’altezza del lido comunale e, a monte della città, in cima a via Pietralba. «La gente è contenta della presenza degli speedcheck – conclude il comandante Roland Pichler – perché sono un’ulteriore garanzia di sicurezza stradale».
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