LAIVES. Al Centro anziani del Don Bosco di Laives è ripresa la bella tradizione delle feste di compleanno. La prima si è svolta qualche giorno fa e ha visto la presenza di una sessantina di partecipanti, il più anziani dei quali aveva 87 anni.

«Riprendiamo dopo due anni di interruzione causata dal periodo della pandemia - dice Giancarlo Schiavon, presidente dell’associazione centro Don Bosco di Laives – e per questo primo appuntamento non abbiamo previsto i singoli festeggiamenti di ciascuno, ma una festa collettiva. Ringrazio Lidia e tutte le volontarie che hanno reso possibile la festa e anche Gerry che ci ha allietati con la musica. Da gennaio però ripartiremo anche con i regali uno per uno, un appuntamento che d’ora in poi si ripeterà ogni ultimo mercoledì del mese».

Già alla ripresa dell’altro giorno, si sono presentati in tanti e l’intenzione anche di questa iniziativa, come sottolinea Giancarlo Schiavon, resta quella di è quella di creare occasioni per far uscire da casa tutti quanti gli anziani che troppo a lungo sono rimasti isolati a causa del Covid.

«Anche se non si è tesserati con il Don Bosco – dice Schiavon – invito comunque tutti quanti a partecipare alle nostre iniziative, così da stare in compagnia e passare qualche ora almeno fuori casa, assieme ai propri coetanei».

È anche intenzione del presidente dell’associazione Centro Don Bosco, quella di rimodulare la formula dei soggiorni estivi per gli anziani, in maniera da renderli ancora più belli e interessanti. Se ne saprà qualche cosa di più a mano a mano che si avvicinerà la prossima estate e si aprirà il periodo delle iscrizioni ai soggiorni per anziani, al mare, in montagna e alle terme.

Il centro anziani è una delle “costole” dell’associazione Centro Don Bosco e dispone di propri spazi all’interno del complesso dove si trovano anche biblioteca, sale e centro giovani. Molteplici sono le iniziative che durante l’arco dell’anno vengono organizzate anche per il gruppo anziani, sia all’interno che verso l’esterno.

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