Ambiente

Vadena, raccolte le firme per salvare lo storico albero 

La protesta riguarda anche nuovi orti comunali a ridosso di un condominio. Jankarova: «Sull’albero pare vicino il dietrofront mentre sugli orti non è trapelato nulla»



VADENA. Ottantaquattro firme per Vadena - che ha mille abitanti - sono tante. È un po’ come se a Bolzano ne venissero raccolte 10 mila.

A promuovere l’iniziativa è stata la Nuova lista civica, che è all’opposizione, per salvare un albero maestoso che ha poco più di 30 anni. Il tutto nell’ambito di un progetto che prevede anche la realizzazione di nuovi orti comunali vicino a un condominio.

A farsi portavoce dell’iniziativa è stata la capogruppo dell’unica lista di opposizione Sarka Jancarova. «Molti residenti hanno espresso la loro piena contrarietà al progetto e hanno risposto con 84 firme in calce alla petizione, che sono state prontamente consegnate in Municipio. Ricordiamo che una nostra mail indirizzata al sindaco il 2 luglio scorso per avere conferma o meno del taglio dell’albero, ad oggi, non ha ancora ricevuto risposta, cosa che ha alimentato e continua ad alimentare i nostri sospetti, confermati anche da notizie di cantiere che davano per imminente il taglio dell’albero».

Per l’albero, come spiega Jancarova, sembra essersi aperto uno spiraglio mentre per gli orti comunali a ridosso dei condomini bisognerà aspettare una risposta formale.

«Dalle notizie che ci arrivano sempre in via ufficiosa dalla giunta comunale, pare che la stessa abbia accantonato l’idea di tagliare l’albero, ma nulla si sa sull’infelice area scelta per il posizionamento degli orti. Pur essendo ancora molto prudenti, riteniamo che la raccolta firme abbia già raggiunto il suo scopo originario, vale a dire quello di aver evitato il taglio dell’albero ma che, allo stesso tempo, abbia anche posto l’attenzione sul modo di lavorare di sindaco e giunta. I paesani nell’amministrazione della cosa pubblica meritano più trasparenza».

Jancarova non abbassa, come detto, la guardia.

«Stiamo parlando di un albero sano, immerso in un bel prato e che con le sue fronde protegge un intero condominio ed è un piacere anche per la vista. In tempi di cambiamenti climatici, di rispetto per la natura, come Nuova Lista Civica, non possiamo accettare che un albero maestoso venga semplicemente sacrificato per la superficialità di qualcuno. Tagliare un albero sano di trent’anni per futili motivi, sarebbe un vero e proprio crimine ambientale. La normativa per il taglio degli alberi in Provincia di Bolzano è chiara: in centro abitato, per alberi sani che abbiano il diametro del tronco superiore ai 50 centimetri (l’albero in questione ne ha 52), occorre un’apposita ordinanza del sindaco».

Tutto fa presupporre che la querelle si sposterà a breve in consiglio comunale.













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