Coppia scomparsa

Le accuse a Benno in mille pagine Resta in carcere per pericolo di inquinamento prove, fuga, reiterazione di reato

Accolto in toto il teorema accusatorio della procura secondo cui Benno, dopo aver ucciso i genitori, Laura Perselli e Peter Neumair, li avrebbe trasportati con l’auto fino al ponte Ischia–Frizzi e da lì li avrebbe gettati nell’Adige

IL FILMATO La casa del mistero
IL RITRATTO Benno, il lavoro e l'ossessione del corpo
IL FIGLIO Benno, problemi anche sul lavoro
L'INTERVISTA Quando Benno Neumair diceva: "Sono molto provato"



BOLZANOBenno Neumair resta in carcere. Il giudice per le indagini preliminari Carla Scheidle ha convalidato il provvedimento di fermo nei confronti del trentenne e disposto la custodia cautelare in carcere, ritenendo sussistenti i pericoli di inquinamento delle prove, di fuga e di reiterazione del reato. (VIDEO: il pm spiega perché Benno resta in carcere").

Durante l’udienza per la conferma del fermo, svoltasi ieri (30 gennaio), l’uomo accusato di aver ucciso i suoi genitori, Carla Perselli e Peter Neumair, si è avvalso della facoltà di non rispondere. I legali spiegano che lo farà in uno dei prossimi interrogatori. 

Quella di ieri è stata una mattinata intensa, a cui è seguito un lungo pomeriggio d’attesa per la decisione della giudice Scheidle. Attesa che s’è conclusa poco prima delle 18, quando un bagliore ha illuminato la grande e buia sala al primo piano del palazzo di giustizia. Oltre ad un fascio di luce intensa, dalla che conduce all’ufficio del gip è uscito il pm Secco che, in una manciata di secondi, abbagliato dai riflettori delle telecamere, ha preannunciato la decisione della giudice.

Le accuse

Accolto in toto, quindi, il teorema accusatorio della procura secondo cui Benno, dopo aver ucciso i genitori, Laura Perselli e Peter Neumair, li avrebbe trasportati con l’auto fino al ponte Ischia–Frizzi e da lì li avrebbe gettati nell’Adige. Duplice omicidio dopo il quale, sempre secondo i pm Secco e Io- vene, avrebbe cercato di inquinare le prove, tentando di ripulire la vettura dei suoi genitori ad un autolavaggio e con dell’acqua ossigenata.

La difesa

La difesa, invece, nega con fermezza che Benno, nelle scorse settimane, abbia tentato di contattare un testimone. Contestato anche il pericolo di fuga, ritenuta possibile per i trascorsi di Benno, che ha studiato a Innsbruck, aver vissuto in Germania e aver partecipato all’Erasmus a Granada. «Abbiamo elementi a sufficienza per dimostrare che Benno non ha e non ha mai avuto alcuna intenzione di fuggire».

Benno Neumair, dai sospetti all'arresto - La videoscheda

Il giovane è stato arrestato stamane, 29 gennaio. E' indiziato di duplice omicidio e occultamento dei cadaveri. La scomparsa dei genitori Peter Neumair e Laura Perselli risale allo scorso 4 gennaio

Per quanto riguarda il pericolo di reiterazione, l’avvocato Angelo Polo non si pronuncia. «I provvedimenti giudiziari – ha riposto – non si commentano, si rispettano. Eventualmente si impugnano, anche con forza. Ed è ciò che faremo». Un doppio ricorso al tribunale del riesame che anche Moccia ha confermato.

 

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