IL PARERE

Mega torre sul Catinaccio, bocciatura dall'Unesco

No al progetto approvato dal Comune di Nova Levante. «Pesanti perplessità e gravi criticità»



BOLZANO. Una torre di 18 metri sul Catinaccio. Nonostante l’opposizione delle associazioni alpinistiche e protezionistiche altoatesine, il Comune di Nova Levante mercoledì sera ha approvato la variante urbanistica. La palla ora passa alla giunta provinciale, ma la Fondazione Unesco la boccia su tutti i fronti.

La Fondazione, in un nuovo parere, ha ribadito per l’ennesima volta le «pesanti perplessità ed evidenziato gravi criticità» connesse alla sostituzione dell’impianto di risalita malga Frommer-rifugio Fronza e sulla realizzazione di un edificio multifunzionale denominato Ttd – Touch the Dolomites.

Se da una parte la ricostruzione dell’impianto e il conseguente riordino paesaggistico vengono valutati «preferibili rispetto alla situazione attuale», la costruzione del nuovo edificio è invece da ritenersi «un elemento di evidente perturbazione dello scenario del Patrimonio Mondiale».

Gli interventi oggetto di valutazione sono esterni al perimetro delle Dolomiti Patrimonio Mondiale, «ma la loro prossimità con la fascia tampone (5 m) e con l’area cuore (meno di 50 m), impone alla Fondazione di esprimere una valutazione sugli effetti che tali interventi possono provocare all’interno del Patrimonio Mondiale».

 













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