festività

A Merano una cerimonia per ricordare i poliziotti morti in servizio

La celebrazione si è svolta in occasione dei festeggiamenti di San Michele Arcangelo, patrono della polizia. Il Questore di Bolzano: «Esempio per tutti coloro che vestono l’uniforme»



MERANO. Si è svolta a Merano la cerimonia religiosa nel quadro delle iniziative per la ricorrenza della festa di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato, organizzata dal Presidente della Sezione di Merano dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato, Attilio Castrovinci.

Il rito è stato celebrato nel piazzale interno del Cimitero di Merano antistante la lapide in ricordo dei defunti della Polizia di Stato, alla presenza del questore di Bolzano Giancarlo Pallini, del dirigente del commissariato della città del Passirio Carlo Casaburi e del vice dirigente Alessio Chiappini nonché di familiari e colleghi dei poliziotti deceduti.

Hanno altresì partecipato i comandanti delle compagnie dei carabinieri e della Guardia di finanza, una rappresentanza della polizia locale di Merano e le delegazioni dell'Associazione nazionale finanzieri d'Italia e dell'Associazione nazionale carabinieri.

Il questore di Bolzano, nel suo intervento, ha evidenziato come le cerimonie svolte in occasione della festa di San Michele Arcangelo rappresentino per tutti i poliziotti un fondamentale momento di riflessione sull'essenza del proprio lavoro, svolto al servizio e tra i cittadini, talvolta pagando un prezzo altissimo, quello della vita.

È l'esempio di coloro che hanno compiuto il massimo sacrificio che deve guidare quotidianamente l'attività di chi veste l'uniforme della Polizia di Stato e di ogni altra Forza Pubblica, ha detto.













Altre notizie

Attualità