Merano

Addio a Bruno Merlo Fioravanti, gelatiere e “pugile con la valigia” 

Grave lutto per la storia meranese con la scomparsa dello storico esercente del Lungopassirio. Ottimo boxeur e cuore d’oro, donava la merenda ai bambini che non potevano permettersela


Ezio Danieli


MERANO. È morto a 86 anni Bruno Merlo Fioravanti. Era il titolare della gelateria omonima in passeggiata Lungopassirio, ma anche un pugile di razza. È deceduto in una clinica dove stava seguendo una riabilitazione alle gambe, che operate in diverse occasioni non gli consentivano più di camminare come prima. Lascia la moglie ed una figlia che vive lontano da Merano.

Bruno Merlo Fioravanti era di origini bellunesi ed era arrivato nel 1965 in città, dove aveva aperto la gelateria nell’edificio realizzato poco tempo prima. Il suo gelato venne subito apprezzato, tanto che sono state almeno tre le generazioni di meranesi e non che hanno frequentato il suo locale.

«Bruno – lo ricorda il commerciante Antonio Piconese in questo momento di dolore per la sua scomparsa – era soprattutto un uomo generoso. Offriva il gelato a tutti i bambini che si fermavano davanti alla gelateria e non avevano i soldi per acquistarlo. Ogni volta che partiva per trovare un parente lontano regalava i gelati alle case di riposo, all’ospedale e all’istituto San Nicolò. Abbiamo perduto un grande personaggio che aveva veramente un cuore d’oro».

Bruno Merlo Fioravanti era stato anche un pugile. Era chiamato “il pugile con la valigia” per i suoi innumerevoli viaggi in tutta Europa, dai quali tornava spesso vincitore. Fra gli avversari sul ring aveva incrociato i guantoni anche con Duilio Loi, il campione del mondo. Aveva combattuto anche con pugili locali fra i quali Dalle Luche, Sofisti, Mario Giovannini, Camillo Tiozzo e tanti altri, e da lui aveva imparato a boxare Franz Haller. Appesi i guantoni al chiodo, aprì la gelateria sulle passeggiate che per decenni è stata il ritrovo preferito degli estimatori della boxe.

Ma l’attività che lo ha reso famoso ed apprezzato è stata quella di gelatiere. Assieme a Renato e Antonio Munaretto, presidente del comitato gelatieri della provincia di Bolzano, era stato invitato in Sudamerica a svolgere alcuni corsi di aggiornamento per chi era del settore. Come titolare della gelateria Bruno si era fatto sentire con le proteste nei confronti del Comune quando ritardavano i lavori di rifacimento della passeggiata: non aveva paura di farsi valere.

Merano con Bruno Merlo ha perso un grande personaggio che è stato ricordato con una serie di messaggi sui social. Alla moglie e alla figlia le condoglianze anche da parte della redazione del nostro giornale.













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