Aiutava i disabili, viveva a Merano da oltre 30 anni 

La tragedia. Heinrich Karl Ortler, 65 anni, era originario della zona di Malles, in val Venosta Viveva vicino a un giovane lavoratore straniero, aveva fatto il cuoco e non si esclude un malore


Massimiliano Bona


MERANO. Heinrich Karl Ortler, 65 anni, è morto nel modo peggiore. Intossicato e avvolto dalle fiamme, probabilmente a causa di un mozzicone di sigaretta, che ha bruciato anche parte del materasso su cui si era adagiato. Forse per un malore. Erano le 8.30 e un nipote della proprietaria dell’alloggio in cui viveva ha notato una fitta nube di fumo. Nel giro di pochi minuti l’aria è diventata irrespirabile e sono stati allertati i pompieri, la centrale unica d’emergenza, i carabinieri e la proprietaria di casa, una donna meranese scesa subito dalla propria abitazione al secondo piano per capire cosa potesse essere successo. Era comprensibilmente scossa ed è stata subito circondata e protetta da amici e amiche. Della vita di Heinrich Karl Ortler non si sa moltissimo, se non che di mestiere aveva fatto il cuoco, prima di entrare nel circuito dell’assistenza alle persone con disabilità, come testimoniato anche dal pulmino parcheggiato in strada.

Viveva in un alloggio piccolo, in affitto, che probabilmente gli bastava. Era una persona onesta, generosa e gentile ma non era nemmeno uno sconosciuto per le forze dell’ordine che erano intervenute in alcune occasioni per tranquillizzarlo o comunque indurlo a tornare a casa dopo che aveva avuto comportamenti un po’ sopra le righe. Nemmeno il giovane vicino di casa aveva avuto modo di conoscerlo davvero, anche perché vivevano l’uno accanto all’altro da circa un mese e c’erano anche oggettive barriere linguistiche. Ognuno faceva la sua vita e cercava di rispettare gli spazi dell’altro. La sfortuna di Ortler è stata che il giovane straniero fosse uscito per fare una commissione, e che quindi non avesse potuto percepire la presenza di fumo nell’alloggio accanto al suo. Purtroppo quando un parente ha notato la fitta coltre nera era tardi. Il 65enne era già morto.

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