Merano. Terzo appuntamento al Puccini, oggi con inizio alle ore 16.30, con la rassegna del teatro amatoriale.

Sulla scena, stavolta, salirà la compagnia di Civitanova Marche “Teatro Piccola Ribalta” che mette in scena “Io vidi Moby Dick”.

Quasi tutti sanno qualcosa della famosa balena bianca e di Achab, il capitano impazzito che l’ha inseguita attraversando oceani. La storia è nota, anzi notissima e la pièce la dà per scontata ed è ripercorsa dal punto di vista di Ishmael, l’unico superstite del naufragio del Pequod, di un uomo qualunque che, proprio per questo, coinvolge lo spettatore e rende facile l’immedesimarsi in lui. Egli ci rivela che ogni storia è importante senza alcun bisogno d’essere famosa.

Uno spettacolo per raccontare l’avventura del Pequod, di Moby Dick e del Capitano Achab riproponendo il capolavoro di Melville ai giorni d’oggi con freschezza e passione. Ishmael si racconta facendo vivere il seguito della storia interrotta. Il sentimento che lo pervade è nel suo volersi ricongiungere con l’equipaggio che ha perso. La sua vita ci viene raccontata nel silenzio della sua quotidianità. Niente fama. Nessun riconoscimento. Eppure lui ha vissuto una delle più grandi avventure della storia dell’uomo narrate in un romanzo. Egli tutte le notti ripercorrere lo stesso racconto intriso di tristezza e rimpianto. E ogni notte incontra i suoi fantasmi. Achab, dannato ad inseguire il suo destino, la sua condanna certa ad opporsi alla natura che tutto sovrasta e si riprende. Starbuck, con la sua semplice fermezza, ancorato alla naturalità dei sentimenti familiari, che voleva salvare il capitano, e quindi l’equipaggio, dal suo malefico destino. Ogni notte rivede la Balena bianca sbuffare acqua nell’oceano ed inabissarsi nel suo profondo.

La prevendita dei biglietti con prenotazione dei posti si effettua nella giornata dello spettacolo al botteghino del teatro Puccini dalle ore 10 alle 12 e dalle 15.30 fino ad apertura sipario. G.V.

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