Il raid

Ancora vandalismi in centro a Merano: danni e rifiuti sparsi in giro 

L'altra notte colpiti ancora gli “acchiappa sole” dell’Azienda di soggiorno: degli 80 collocati in centro ne sono rimasti 8, gli altri sono stati strappati e gettati nel Passirio


Jimmy Milanese


MERANO. Non c’è pace per l’arredon urbano e in particolare per gli “acchiappa-sole”, i “Cazador-del-sol”, che a marzo l’Azienda di soggiorno aveva posizionato in diversi punti della città, in particolare sulle Passeggiate, in piazza delle Terme, in via Cassa di Risparmio e sulla passerella G.A. Lenoir che collega il centro cittadino con il complesso termale.

Ne erano stati posizionati circa 80 sulla passerella, ne sono rimasti 8, dopo che l'altra notte ignoti non hanno trovato di meglio da fare che gettare queste piacevoli opere di arredo urbano nel Passirio. Un gesto che fin dalle prime ore della giornata domenicale è stato notato da tutti quelli che sulla passerella sono abituati a passare.

Ma non sono tutti qui i segni lasciati dai vandali nella zona: decine di lattine e bottiglie di birra sono state lasciate tra panchine e giardini o lanciate nel greto del Passirio.

Poche settimane fa, era stato preso di mira l’acchiappa-sole gigante piazzato in prossimità del parco Moser, accanto alla spirale della musica sulle passeggiate. Anche quella notte, sempre tra sabato e domenica, ignori avevano divelto la struttura fino a infrangerne i pezzi a terra.

In particolare gli Acchiappa-sole sul ponte Lenoir sono diventati uno dei particolari più fotografati in città.

Da una breve ricerca in rete, è possibile constatare che l’immagine della passerella illuminata dai Cazador-del-sol appare in centinaia di pagine social. I collettori di luce, adottati in questi mesi anche da altre amministrazioni o da strutture ricettive private, trasformano l’energia luminosa in luce, luce che viene poi concentrata sul loro bordo a formare un suggestivo effetto ottico.













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