Merano. Un rogo ha gravemente danneggiato ieri un appartamento al secondo e ultimo piano di una palazzina in corso Libertà superiore, al civico 66, vicino all’ingresso del Kursaal. Nessuno è rimasto ferito. L’incendio, che si è diffuso poco dopo mezzogiorno da un macchinario installato sul balcone di casa e probabilmente a causa di un corto circuito, si è propagato rapidamente all’interno dell’alloggio, dove due persone erano in bagno. Sentito il crepitare delle fiamme che hanno subito attaccato le parti in legno, i due residenti sono riusciti a scappare all’esterno e non hanno riportato alcuna ferita. Sono poi stati accompagnati in ospedale per accertare che non avessero subito una leggera intossicazione.

I due hanno subito lanciato l’allarme e rapido è stato l’intervento dei vigili del fuoco di Merano: una decina di uomini ha lavorato per circa un’ora per avere ragione delle fiamme che sono state domate non prima che le stesse raggiungessero la camera da letto, anche lì provocando danni significativi e lasciando la drammatica immagine di un ambiente quasi interamente dilaniato dal fuoco.

I danni nell’appartamento sono ingenti. I vigili del fuoco del gruppo permanente di Bolzano hanno svolto gli accertamenti per verificare le cause del rogo, che è stato seguito con apprensione da vicini di casa e da numerosi passanti. L’allarme ha richiamato in corso Libertà anche un’équipe della Croce rossa e le pattuglie della polizia locale di Merano, mentre i vigili del fuoco hanno concluso l’operazione con la messa in sicurezza dei locali e provvedendo a una prima raccolta del materiale bruciato e dei resti di arredamenti e suppellettili danneggiati. Da ultimo, con l’utilizzo di ventilatori professionali, i pompieri hanno liberato l’appartamento dall’intenso, acre fumo che si era concentrato con lo scoppio e lo sviluppo delle fiamme.

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