Mamming 

Dall’archivio emerge la grande storia in “pillole” di cultura

Merano. Prosegue l’attività social divulgativa del museo di palazzo Mamming, che sulla pagina Facebook “Palais Mamming Museum” spesso pubblica immagini dal proprio archivio. L’altro giorno, coi primi...



Merano. Prosegue l’attività social divulgativa del museo di palazzo Mamming, che sulla pagina Facebook “Palais Mamming Museum” spesso pubblica immagini dal proprio archivio. L’altro giorno, coi primi fiocchi caduti su Merano, i curatori della pagina hanno pubblicato il documento fotografico che vediamo nell’immagine qui sopra: 104 anni fa, nel novembre 1916, a spalare la neve nell’allora Rufinplatz (oggi piazza Teatro) erano i prigionieri di guerra russi.

Online troviamo anche una fotografia d’epoca scattata durante la distribuzione dei doni da parte di san Nicolò in occasione di una manifestazione organizzata dalla Volkshochschule Urania, assieme allo storico direttore Bruno Pokorny. Ci sono poi i soldati austroungarici in ritirata nel novembre 2018, il garnì Hedy di via Leopardi, oggi sostituito da un residence, il ristorante “Fallgatter” di Quarazze, oggi Casa provinciale delle suore di Carità, fotografato nel 1926. «Conservazione, digitalizzazione e archiviazione del materiale fotografico sono alcuni dei compiti fondamentali che museo e archivio svolgono quotidianamente: tutto ciò ci permette di custodire la nostra memoria collettiva e preservare i tratti unici della nostra società», spiegano i curatori.













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Valeria Frangipane

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