Merano. «Alla fine Provincia e Comune hanno ottenuto quello che hanno voluto». È lapidaria Adriana Valle, consigliera comunale del Movimento 5 stelle che ieri ha convocato la stampa davanti alla fabbrica per puntare il dito contro il bando. «Era qui che volevano arrivare - afferma Valle - e il risultato è questo: qui sorgerà una discarica. È il bando a prevedere che il 30% del sito verrà destinato allo stoccaggio dei materiali inquinanti derivanti dalla bonifica. Eppure il sindaco Rösch aveva ribadito che mai e poi mai qui sarebbe sorta una discarica. E sì che era lui che si appellava al senso di responsabilità del ministero (dello Sviluppo economico, in orbita M5s, ndr), grazie al quale invece era stata data alla Soland la possibilità di un futuro, fra l’altro in ambiti “green”. Dopo che la Provincia è stata obbligata a togliere un passaggio della Valutazione di impatto ambientale le offerte sono arrivate. Tuttavia le prese di posizione di Rösch spalleggiate dalle parole del governatore Kompatscher hanno fatto terrorismo fra la gente e creato un clima ostile che ha fatto scappare i compratori». Adriana Valle poi ritorna sulla bonifica. «Adesso vederemo quali saranno i materiali che verranno stoccati nella discarica. Intanto Provincia e Comune appesantiscono Sinigo con un nuovo problema, svendendo una fabbrica a vantaggio, chissà, forse di amici degli amici».