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Funicolare Merano-Scena, gli artigiani la vogliono: «La gestione sia pubblica»

Sondaggio della Cna meranese tra i propri associati: favorevole oltre l’85%: «Un’occasione per la mobilità di residenti e turisti» (nella foto il parcheggio Karl Wolf dove dovrebbe sorgere la stazione a valle)

LA RACCOLTA FIRME. «Non così», la mobilitazione del comitato

PROGETTO APERTO. Parte il percorso di partecipazione



BOLZANO. Il progetto di un collegamento tra Merano e Scena con un impianto a fune piace a oltre l'85% degli artigiani Cna del Meranese. L'associazione ha svolto un sondaggio tra i propri associati da cui risulta, riferisce una nota, che "per il mondo dell'artigianato Cna la funicolare è un'opportunità e avrà ripercussioni positive sulla mobilità di Merano".

Entrando nel dettaglio, oltre il 60% delle imprese dichiara che la funzione del progetto dovrebbe essere quello di una mobilità al servizio di residenti e turisti, per più del 30% invece l'impianto servirà in particolare ai residenti del comprensorio, in particolare i pendolari.

Sulla questione, dibattuta, della stazione a valle della funicolare circa il 40% degli intervistati si esprime a favore di una zona tassativamente collegata con la stazione ferroviaria, mentre il 33,3% pensa che il luogo ideale sia via Karl Wolf.

Passando invece al tema del finanziamento dell'opera più della metà delle aziende intervistate optano per l'utilizzo delle risorse del Pnrr e la gestione pubblica del servizio, mentre per il 27,8% la soluzione più adatta sarebbe quella di un finanziamento privato e gestione privata del servizio. "Il finanziamento resta il nodo centrale - dichiarano il presidente provinciale di Cna Shv Alto Adige Paolo Ferrazin e la vicepresidente di Cna Shv  Daniela Dal Col - Bisogna chiarire come verrà finanziato e se e quanto peserebbe la sua realizzazione sulle casse del comune di Merano". 













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