Merano. All’ospedale Tappeiner di Merano in questi giorni non si parla d’altro: in una settimana sono state rubate tre Ebike del valore complessivo di diverse migliaia di euro nel parcheggio riservato ai dipendenti Asl al quale si può accedere solo con la tesserina personale rilasciata dall’Azienda sanitaria. Tra le vittime ci sarebbe anche il coordinatore del servizio infermieristico, oltre a due colleghi, anch’essi imbufaliti dopo la brutta scoperta. La direttrice del Comprensorio Irene Pechlaner ammette che - trattandosi di un’area riservata ai soli collaboratori dell’Asl - c’è chi ha pensato che i furti possano essere stati commessi proprio da un dipendente. «È vero, si può anche scavalcare, ma è un’operazione oggettivamente difficile. Io, probabilmente, non ce la farei. Tra l’altro l’accesso si può vedere a occhio nudo dalle stanze dell’ospedale e viene da chiedersi chi si azzarderebbe a fare le acrobazie per oltrepassare un muro sapendo bene di rischiare di essere scoperto in tempo reale».

Detto questo le segnalazioni interne all’Asl ci sono già state. «Mi hanno informata e ho subito pensato ad installare le telecamere. Certo, prima dovremo comunque avere il via libera da parte dei sindacati. Posso capire come si sentano i dipendenti derubati anche perché sono la prima a girare in bici in città. Certo, preferisco usarne due vecchiotte proprio per evitare brutte sorprese. In ogni caso sono convinta che verremo a capo della questione».

Nel frattempo la vigilanza del «Tappeiner» è stata incaricata di potenziare i controlli. «Sì, è nostro interesse far sentire al sicuro i nostri dipendenti. Ovviamente non possiamo garantire una sorveglianza H24, ma di sicuro faremo qualche giro in più. Queste cose non succedono solamente a Merano, ma è doveroso da parte nostra fare tutto il possibile per smascherare l’autore dei furti».

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