Garage in caverna, al Comune mini bonus sui super incassi 

Il progetto. Aperta l’offerta economica dell’Ati guidata dalla Central Parking: nelle casse municipali il 3% dei ricavi in eccesso sulle previsioni del piano economico-finanziario. Micro-sconti sulla durata della concessione e sul canone annuo


Simone Facchini


Merano. L’associazione temporanea d’impresa che ha in mano l’appalto per il garage sotterraneo collegato al tunnel MeBo-Passiria sgancia qualche concessione in formato small al Comune. Nelle casse del municipio finirà il 3% dei ricavi eccedenti rispetto agli introiti previsti dal piano economico-finanziario. Le altre due integrazioni richieste dall’amministrazione, sul canone annuale e sulla durata della concessione, hanno ottenuto sconti residuali.

Le valutazioni tecniche.

Una sola offerta era stata presentata lo scorso dicembre per la costruzione e la gestione del parcheggio interrato sotto monte Benedetto, progetto “allegato” al completamento del tunnel che con la realizzazione del secondo lotto collegherà la superstrada MeBo all’imbocco della Passiria, sopra la zona artigianale di Tirolo. Alla gara europea ha partecipato soltanto la cordata di imprenditori nominata nel 2019 promotrice del progetto, l’Ati che ha nella Central Parking la propria capofila (ne fanno parte Obfinim spa, Ribo Skyline srl e Seeste Bau GmbH) e alla quale si sono aggiunte le società Pac e Carron Bau.

Prima di Natale l'offerta presentata dalla cordata era stata valutata sotto il profilo tecnico da una commissione ad hoc, composta dal docente universitario professor Enrico Nigris, dal direttore di ripartizione edilizia e servizi tecnici del Comune di Merano, Wolfram Haymo Pardatscher, e da Samantha Illmer (Agenzia provinciale per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture).

L'analisi tecnica aveva dato esito positivo e pertanto l’altro pomeriggio in municipio è stata aperta la busta contenente l'offerta economica.

I costi.

L’Ati si accollerà la spesa per la costruzione, stimata in 27 milioni di euro. Per compensare gli introiti che il garage eroderà ai blue park (i parcheggi a pagamento in superficie), l’associazione temporanea di imprese doveva corrispondere secondo il bando fino a 180 mila euro annui al Comune: l’integrazione nell’offerta economica comporta uno sconto dello 0,41%. Minimale la riduzione anche sotto il profilo della durata dell’accordo: un mese in meno rispetto ai 50 anni di concessione.

In municipio finirà invece un extra-budget, qualora i ricavi dovessero sorpassare le previsioni: il 3% della somma che eccederà rispetto agli introiti previsti dal piano. Gli aggiustamenti erano stati sollecitati dal Comune nel quadro del partenariato pubblico-privato sui cui poggia il progetto.

Consulenza esterna.

«Siamo ancora in una fase di aggiudicazione provvisoria» spiega il segretario comunale Günther Bernhart. «Il progetto ha ottenuto il via libera da un punto di vista tecnico e adesso abbiamo proceduto all’apertura dell’offerta economica». Mancano ancora le verifiche sui requisiti soggettivi e un’analisi aggiornata del piano economico-finanziario. «Per la complessità del tema chiederemo la consulenza di un esperto esterno» precisa Bernhart. Non appena la versione aggiornata del piano avrà ottenuto il necessario placet, potrà essere assegnato l'appalto. L’obiettivo, al netto di inconvenienti di percorso, è di porre la firma del relativo contratto entro Pasqua, dunque prima della fine di marzo. A seguire potrà essere avviato l'iter di progettazione.

Il tunnel.

Il garage in caverna nella pancia di monte Benedetto è “accessorio” al secondo lotto del tunnel della circonvallazione nord-ovest che una volta completata metterà in collegamento la superstrada MeBo all’imbocco della Passiria, sopra la zona artigianale di Tirolo. Tante le speranze riposte sia nella galleria, che ad oggi unisce solamente la MeBo alla rotatoria sotto la stazione, sia nell’annesso garage, per calmierare il traffico cittadino.













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