Giornali e numeri L’addio commosso a Giuseppe Bollini
Merano. Giuseppe Bollini si è spento pochi giorni fa, nell’amore della sua famiglia, all’età di 97 anni. Quasi un secolo vissuto con un ardore che lui, generoso e autentico, riversava in tutto ciò...
Merano. Giuseppe Bollini si è spento pochi giorni fa, nell’amore della sua famiglia, all’età di 97 anni. Quasi un secolo vissuto con un ardore che lui, generoso e autentico, riversava in tutto ciò che faceva. Per tanto tempo aveva diretto l’agenzia di distribuzione di quotidiani e riviste di Merano, un lavoro che richiedeva (e richiede tuttora) grande puntualità e senso di responsabilità. I contatti con gli editori e con le edicole, la logistica, le capacità predittive legate a doppio filo con la grande passione per i numeri, tanto da assecondare il guizzo di fondare una rivista dedicata.
Lo ricorda così l’amico Lanfranco Di Genio: «Gli piacevano le sigarette, gli piacevano i caffè, gli piaceva ridere e gli piacevano i numeri. Sì, proprio i numeri e le loro bizzarre combinazioni all’interno delle varie ruote che compongono il gioco del Lotto, con quei suoi novanta numeri di cui Giuseppe Bollini si divertiva, dopo averne a lungo studiato e sviscerato la storia – una storia di uscite, ritardi e abbinamenti – a preconizzare il prossimo, imminente ritorno, nelle più svariate combinazioni, per tutti gli appassionati di questo famoso gioco».
Il compianto Bollini aveva lavorato per anni con la carta stampata. Quella che sa di tipografia, quella pronta a finire tra le mani di meranesi intenti a fare colazione o ad affrontare un viaggio in autobus. «Dopo aver condotto per anni l’agenzia di distribuzione dei giornali di via Manzoni – prosegue Di Genio – si era finalmente dedicato alla passione che aveva coltivato per anni, cioè lo studio del Lotto, per cercare una certa sistematicità matematica nel campo della casualità delle ruote che, girando, ogni settimana sfornano numeri. Fondò e diresse per diversi anni, con l’ausilio di alcuni collaboratori che erano specialisti del gioco del Lotto o ricercatori nel campo della matematica, la rivista “La Fortuna al Lotto”, che ebbe un indiscusso successo e una diffusione a livello nazionale. Giuseppe Bollini ci ha lasciati alcuni giorni fa. Lo ricordo come un grande uomo, uno spirito libero e aperto, liberale nel senso più autentico della parola, e una persona di una grande disponibilità e generosità».