Il ricordo di Richenel, la disco star che passava le estati a Merano

Merano. Hubertus Richenel Baars è un nome che potrebbe dire poco, ma chi non ricorda la hit degli anni Ottanta “Dance Around the World”? Appunto, cantata da Richenel, perché così si faceva chiamare l'...



Merano. Hubertus Richenel Baars è un nome che potrebbe dire poco, ma chi non ricorda la hit degli anni Ottanta “Dance Around the World”? Appunto, cantata da Richenel, perché così si faceva chiamare l'interprete della hit mondiale della estate 1987.

Dall’Olanda al successo

a livello internazionale.

Originario di Amsterdam, Richenel era un amico di Merano che ora non c'è più. Dopo aver scalato le vette delle classifiche musicali di tutto il mondo, avere impressionato per quel suo modo androgino di cantare e ballare e muovere la sua infinita bellezza, diventando un idolo per generazioni di ragazzi che non volevano piegarsi al conformismo, Richenel ha perso la sua battaglia contro un male incurabile, pochi giorni prima di un suo grande amico meranese. Sì, perché Richenel a Merano ci veniva ogni anno anche a trovare il suo parrucchiere, Loris Sacchetto, scomparso pochi giorni fa.

Una amicizia che fa capire tanto sulla statura di Loris come anticonformista quanto sulla estrema apertura di Richenel verso il mondo dell'arte.

A Merano dagli anni Novanta, tutte le estati .

Capace di parlare correttamente l'italiano, il tedesco, l'inglese, l'olandese, lo spagnolo, il francese e il surinamese, Richenel a Merano ci veniva fin dagli anni Novanta, tutte le estati, ospitato dall'amica Mathilde Verdross.

«Lo ho conosciuto ad Amsterdam nell'estate del 1989, grazie a un amico che lì gestiva una discoteca allora molto famosa», ricorda Mathilde, la quale aggiunge: «Guardavo sempre il Festivalbar e lo vedevo cantare, quindi ad Amsterdam siamo usciti tutti a cena, era simpatico e molto divertente, siamo subito diventati amici, così lo invitai a Merano, la città gli piacque subito e non smise più di ritornarci».

Le esibizioni in Tv e i concerti in città.

Una amicizia che ha portato Mathilde ad accompagnare Richenel in diverse trasmissioni televisive, così come quella volta che, invitato dalla Big Band cantò la sua hit anche a Merano, in corso Libertà o al Bistro Viva.

L’anticonformismo come

ragione di vita.

Un amico di Merano, Richenel, il quale all'epoca, seduto ai tavolini del caffè Mozart, tra i ricordi della sua amicizia con Elton John e Michael Jackson, ci aveva spiegato, accanto al suo amico Loris, i motivi per i quali decise di ritirarsi dalle scene musicali. «Io ero anticonformista in tutto - affermò -, ma questo non mi impediva di avere il massimo rispetto delle persone, e quando ho capito che l'industria musicale faceva soldi sul mio nome mancando di rispetto a chi mi voleva bene, mi aiutava e mi seguiva, potendomelo permettere ho deciso di andarmene via per... ballare in giro per il mondo».

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