La app dell’«ignoto estinto» resuscita le storie dei meranesi 

Il progetto. Comune in cerca di idee su come tramandare ai posteri le biografie dei defunti Ricercatori chiamati a migliorare anche la fruizione dell’archivio Ópla e del taxi per le donne


Sara Martinello


Merano. Quante volte capita di camminare tra le lapidi del cimitero e di chiedersi chi fosse quell’uomo tanto austero nato a inizio Novecento, o quella donna dai capelli turchini scomparsa negli anni Novanta? Nasce così la proposta di Mind, l’incubatore di start-up di via Palade: coinvolgere i cittadini nella narrazione dell’umanità sepolta al cimitero. Questo uno dei tre progetti al centro di “Your city needs you”, il concorso di idee in programma sabato 13 aprile al Kurhaus nel quale i partecipanti saranno chiamati a trovare insieme idee efficaci.

Tre spunti per i giovani.

Parlando con un parroco meranese, al sindaco paul rösch è venuta l’idea di “resuscitare” le storie dei cittadini meno noti, in modo da poterle tramandare alle nuove generazioni. che si tratti di un sensore di prossimità o di un qr code da scansionare con lo smartphone, saranno le imprese che si occupano di innovazione a individuare la strategia giusta. così anche per l’archivio ópla, che il team di mind invita a rendere più fruibile al pubblico, e per il taxi notturno per le donne, che i partecipanti all’Hackaton del 13 aprile saranno chiamati a rendere più sicuro e agevole attraverso l’uso del digitale.

Premiare le risorse locali.

«L’obiettivo – spiega l’assessore Diego Zanella – è di coinvolgere i cittadini negli hackaton dirottando una piccola parte della spesa pubblica su aziende giovani ma capaci, attivando le risorse del territorio e facendo capire che Mind porta anche opportunità di lavoro. Con gli altri assessorati abbiamo deciso di inserire premialità, in modo da pagare i giovani per idee che in alcuni contesti potrebbero invece essere sottratte loro». «I partecipanti avranno modo di lavorare in gruppi e sotto la guida di consulenti esperti», spiega Jennifer Löffler di Mind. «Al termine del concorso le proposte saranno presentate a una giuria e i vincitori riceveranno interessanti premi». La partecipazione è aperta a chiunque abbia piacere di lavorare in team e sia interessato ai temi della cultura, della creatività e dell'innovazione. Per informazioni e iscrizioni: www.mind.bz.it/events













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