Lana detta la linea In un pomeriggio  170 vaccinazioni 

La campagna. In prima fila si è schierato il medico di famiglia  Domenico Bossio: «Le persone anziane sono maggiormente sensibili  nei confronti dell’epidemia». L’adesione ha superato le aspettative



Lana. L'esperimento pilota organizzato a Lana s'è concluso con successo. In oltre 170 over 80 hanno partecipato alla vaccinazione anti-Covid 19 ieri pomeriggio con entusiasmo. Una partecipazione che è stata notevole come conferma il dato dei vaccini: ne erano stati ordinati una sessantina poi l'alto numero di adesioni ha portato il numero degli stessi a 179. «Un successo - ha commentato il sindaco Harald Stauder che nel primo pomeriggio ha assistito alla somministrazione nella sala grande della Casa Raiffeisen - di cui andiamo fieri. Mi hanno telefonato diversi sindaci altoatesini per sapere come abbiamo organizzato il tutto. Devo rendere il grosso merito al medico di famiglia, dottor Domenico Bossio, che ha avuto l'idea. Il Comune ha collaborato con la messa a disposizione della sala e con il coinvolgimento di una ventina di volontari che hanno assistito gli anziani prima durante e dopo la vaccinazione».

Il servizio.

Parte degli anziani sono stati accompagnati alla Casa Raiffeisen con le ambulanze della Croce Bianca il cui personale ha assicurato anche i controlli all'interno della sala dove erano state allestite due zone per il vaccino. «Sono contento dell'occasione offerta ed entusiasta di essermi vaccinato - dice Peter Kaufreuter - Bisogna farlo tutti questo vaccino se vogliamo debellare la pandemia». Arriva anche Alfred Bonmassar: «Ho saputo dal mio medico di famiglia dell'occasione offerta e subito ho accettato. Vista l'età siamo persone a rischio elevato. Ha aderito anche mia moglie. Entrambi siamo contenti di esserci vaccinati».

A fianco, nell'altra postazione, è il turno di Francoise Kröss che, fatta la vaccinazione, esprime la sua soddisfazione «perché finalmente mi sono tolta un peso dallo stomaco: sono contenta di aver fatto il vaccino, l'unica arma per superare questo difficile momento».

Il commento di Bossio.

Soddisfatto il dottor Bossio «per l'elevata partecipazione degli over 80 al progetto, a dimostrazione che le persone più anziane sono maggiormente sensibili al problema della pandemia».

Il vaccino somministrato agli anziani di Lana è quello sviluppato da Pfizer-BioNTech, che per impedire la replicazione del virus utilizza l'Rna messaggero. Per essere efficace va però somministrato in due dosi a distanza di 21 giorni l'una dall'altra. Sono possibili reazioni avverse: da quelle più comuni come febbre o stanchezza a rari casi di reazioni allergiche anche gravi. E per prevenire queste reazioni, gli over 80 sono stati sistemati in una porzione della sala dove hanno atteso una decina di minuti prima di rientrare a casa. E.D.

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