Criminalità

Merano, altro raid di vandali e ladri: colpite 4 auto a Maia Bassa 

Mentre il Comune chiede alle forze dell’ordine di usare il pugno di ferro proseguono gli assalti alle macchine posteggiate mandando in frantumi i finestrini 



MERANO. Non sembra esserci pace per le vetture in città ormai costantemente prese di mira da ignoti che a ogni ora del giorno e della notte si rendono protagonisti di furti, o tentativi di furto, infrangendo i finestrini delle vetture alla ricerca di oggetti all’interno da rubare.

Questa volta, il raid delle ore scorse ha interessato il parcheggio della stazione di Maia Bassa. Il bilancio è di almeno tre-quattro vetture visitate dai ladri nel corso dell'altra notte in uno dei pochi parcheggi pubblici gratuiti presenti in città che però di solito chiude alle ore 22.30.

Anche questa volta, i criminali si sono intrufolati nel parcheggio, usato dai pendolari meranesi che dalla stazione dei treni di Maia Bassa si recano a Bolzano per lavoro. Un parcheggio gratis che permette di abbattere i costi già notevoli che di solito i pendolari devono affrontare quotidianamente per raggiungere il posto di lavoro, ma che per alcuni di loro, almeno stavolta, non sarà valsa la candela.

Da un primo bilancio, il bottino dei topo d’auto deve essere stato assai magro, visto che con l’emergenza spaccate in città ormai quasi nessuno lascia più oggetti di valore in auto. Come abbiamo già scritto più volte, è proprio la modalità a bassissimo rischio a essere particolarmente attrattiva per i topi d’auto. Infatti, le possibilità di essere colti sul fatto sono assai remote e, anche una volta si dovesse essere pizzicati attorno all’auto infranta, è sempre possibile sostenere di essersi avvicinati per curiosità, come ci è stato riferito dalle forze dell’ordine essere già accaduto in passato. Detto questo, è anche vero che la stazione di Maia Bassa in parte del suo perimetro è dotata di telecamere che quindi potrebbero essere utili per verificare e ricostruire quanto accaduto.

Le spaccate al parcheggio di Maia Bassa rappresentano solo l’ultimo tassello di una serie di atti contro le vetture parcheggiate in città. Il primo episodio recente degno di nota è di soli pochi mesi fa, quando un ragazzo identificato e fotografato da diversi residenti era stato pizzicato nel parcheggio dell’ex Bersaglio con un sasso in mano aggirarsi attorno alle vetture parcheggiate. Un atto che il ragazzo avrebbe ripetuto diverse altre volte nel giro di pochi giorni, in un parcheggio però privo di telecamere di sorveglianza. Anche in quel caso, il bottino deve essere stato magro, ma non per i proprietari d’auto che ad ogni spaccata sono costretti a spendere anche centinaia di euro per la riparazione dei loro mezzi.

Sempre negli ultimi tempi, nel centro cittadino si sono registrate una serie di spaccate fino alla strage di auto di via Garibaldi del mese scorso dove almeno sette vetture vennero prese di mira nel giro di un solo weekend. Al mattino, i proprietari non poterono fare altro se non coprire alla bell’e meglio i finestrini delle loro vetture parcheggiate ai bordi della carreggiata per evitare ulteriori danni. Infine, proprio la settimana scorsa, di mira era stato preso il furgoncino di una società calcistica locale utilizzato dalla stessa per portare i propri ragazzi a disputare le gare di campionato. J.M.













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