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Merano progetta l'asilo bilingue

Il consiglio comunale dà il via libera all’istituzione nel 2023 di un gruppo di lavoro. L’obiettivo è progettare l’introduzione di una o più classi con didattica in lingua tedesca e italiana



MERANO. Muove i suoi primi passi, il Comune di Merano, sulla strada che dovrebbe (potrebbe) portare a una piccola rivoluzione didattica e formativa, a livello di bambini della scuola materna. Il consiglio comunale, nell’ultima seduta, ha dato il via libera, di fatto, alla creazione di un gruppo di lavoro per l’istituzione delle classi bilingue alla scuola dell’infanzia.

Tutto è scaturito dalla mozione presentata dalla consigliera comunale Sabine Kiem (Team K) sulla scuola dell’infanzia bilingue, iniziativa che è stata discussa e quindi emendata dalla coalizione di maggioranza nel corso del dibattito.

Alla fine, dopo la discussione fra le varie forze politiche, si è arrivati a un accordo per l’approvazione di un testo, della mozione, che dà mandato all’amministrazione comunale di attivarsi nei confronti soprattutto della Provincia al fine di verificare la possibilità di introdurre la novità didattica.

Nello specifico, si legge nella mozione, «l’amministrazione comunale si impegna a promuovere, presso i competenti organi e uffici provinciali, le proposte contenute nella mozione, nella consapevolezza che la competenza sulla didattica della scuola materna non è comunale e che di conseguenza lo spirito della mozione è da interpretare come una richiesta di sostegno e di impegno da parte del sindaco e della maggioranza in vista degli obiettivi da promuovere». Ma il punto più significativo è l’istituzione, «nel rispetto della maggioranza e dell’opposizione», di un gruppo di lavoro paritetico che comprenda anche esperti esterni e che avrà il compito di valutare e progettare, come offerta supplementare nelle scuole dell’infanzia individuate e qualora vi sia la richiesta di almeno 15 iscritti per ogni scuola, l’ipotesi di introduzione di una o più classi bilingui. «Laddove venissero istituite le classi bilingui, dovrà comunque essere garantita l’iscrizione in sezioni in cui l’insegnamento avvenga secondo il principio della madrelingua ai sensi dell’articolo 19 dello Statuto di Autonomia - prosegue la mozione -. In sostanza, si tratterebbe di aggiungere una o più classi con insegnamento paritetico in entrambe le lingue nelle scuole per l’infanzia in lingua italiana e tedesca, con l’aggiunta di una lingua straniera, se prevista, nelle altre classi monolingue».

Il gruppo di lavoro in questione verrà istituito nel corso del 2023 e dovrà iniziare le proprie valutazioni prima del prossimo giugno. «Il risultato delle analisi verrà rappresentato dall’amministrazione comunale agli uffici provinciali competenti al fine di promuovere la possibilità della creazione di classi bilingui». GL.M.

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