Violenze

Merano, ragazzo aggredito dal branco durante la pausa per il panino 

Un apprendista sedicenne della scuola Zuegg di Maia Bassa accerchiato da un gruppo di coetanei in via Cadorna. Al rifiuto di consegnare il portafogli, gli hanno sferrato due pugni: il giovane ha reagito 



MERANO. Ancora un episodio di violenza fra minori. Sette ragazzi si sono accaniti su un sedicenne che stava consumando un panino durante la pausa pranzo. La vittima è un apprendista della scuola Zuegg, nella zona produttiva di Maia Bassa. Il tafferuglio si è verificato non molto distante, in via Cadorna, dove si trova la “scultura dei lucchetti” che rimanda alla storia dei tanti militari passati per le caserme meranesi.

Secondo la ricostruzione fornita dalla mamma, il figlio si sarebbe allontanato dalla scuola verso le 12.25 per raggiungere quella zona tranquilla, in via Cadorna.

Poco dopo ha notato il gruppo di giovani, all’apparenza suoi coetanei, avvicinarsi. Il ragazzo aveva visto il video del pestaggio al centro commerciale di Lagundo e, d’istinto, avrebbe deciso di allontanarsi per scongiurare eventuali guai. Però la scelta non ha sortito l’effetto desiderato, perché il gruppo lo ha inseguito e accerchiato. Fino a chiedergli di consegnare il portafoglio.

Al suo rifiuto, sarebbe arrivato il pugno di un componente del “branco”, seguito da un altro colpo. A quel punto la vittima, allievo di kick boxing, ha reagito. Il gruppo di aggressori si è dileguato.

Il giovane aggredito ha chiamato i genitori che, invitando il figlio a raggiungere nel frattempo la zona d’ingresso della caserma Battisti per trovarsi in una zona di sicurezza, si sono rivolti alle forze dell’ordine. All’arrivo della polizia, gli autori si erano già resi irrintracciabili. Ma sempre secondo la testimonianza della madre, il figlio saprebbe riconoscerli. Mamma che vuole rendere pubblico il caso per invitare i genitori e la comunità a non girare la testa dall’altra parte. E ad attivarsi, a denunciare.













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