Criminalità

Merano, raid nel rione Wolkenstein: furti in serie nei bar e nei garage 

"Visitati" nel giro di pochi giorni il bar Merano 2000 e il bar da Gino, rubati fondocassa e liquori. I residenti: «Forzate diverse autorimesse, ormai siamo costretti a svuotarle da qualsiasi articolo di un certo valore»



MERANO. Dopo la spaccata al bar Monopol nelle settimane scorse che ai titolari era costato qualcosa come 30.000 euro in Gratta e vinci, tabacchi e contanti sottratti da un gruppo di malviventi all’apparenza ben organizzato, in città si registra una serie di furti a raffica in rione Wolkenstein.

Ad essere presi di mira dai ladri, ancora una volta due locali, rispettivamente il bar Merano 2000 e il bar da Gino, oltre a una serie di garage di via Wolkenstein, evidentemente appetibili per i malviventi, visto che danno quasi direttamente sulla strada.

A pochi giorni dalle ferie, è la titolare del bar Merano 2000 a raccontare quanto accaduto solo pochi giorni fa. «I ladri devono avere osservato come è strutturata la mia attività, visto che nella notte tra un sabato e una domenica hanno spaccato il lucchetto del garage posto sotto il locale dove conservo le bevande, sottraendo qualcosa come 600 euro in liquori vari», esordisce la donna che continua: «Il garage era socchiuso per via della presenza dei frigoriferi ma allo stesso tempo adeguatamente sprangato grazie a un lucchetto che per i ladri non deve avere rappresentato un grande ostacolo, anche vista la razzia che hanno compiuto in zona nello stesso periodo. Ora, dopo questa esperienza, il garage è stato svuotato e mi appresto ad andare in vacanza. Per evitare ulteriori effrazioni alla mia proprietà ho speso 3000 euro per delle serrande a prova di scasso, oltre ad avere chiesto ad amici e parenti di dare una occhiata al bar nei giorni della mia assenza», sottolinea la titolare del bar Merano 2000 che spiega di non avere denunciato il furto.

Come accennato, negli ultimi giorni i ladri non hanno fatto visita solo al bar di via Wolkenstein ma anche a una serie di garage sempre della zona. A dare la sua versione di cosa stia succedendo è un residente della via particolarmente arrabbiato: «Siamo ad agosto, viviamo tutti un periodo un poco critico e avere un garage quasi sulla strada è diventato un problema, visto che una banda di ragazzotti ha trovato il modo di aprirli velocemente, di notte e senza nemmeno fare rumore. Solo venerdì sono entrati in due garage trovando il nulla, ma negli ultimi tempi saranno una decina quelli forzati con bottini che vanno da una bici ad attrezzi diversi», chiosa l'uomo. Una situazione che, a quanto spiegano gli stessi abitanti, avrebbe indotto molti a svuotare i loro garage da oggetti di valore.

In via Toti, sempre nel rione Wolkenstein, tra la notte di sabato e domenica scorsi, anche il bar da Gino è stato vittima di una spaccata che per fortuna della titolare si è però conclusa con un quasi nulla di fatto. Infatti, tra fondo cassa e salvadanai i ladri avrebbero potuto racimolare un gruzzolo ben più cospicuo dei pochi euro effettivamente sottratti. A spiegare quanto accaduto è Jolanda, la titolare: «Sabato ho chiuso il bar a mezzanotte, ma alle sette di domenica mattina mi hanno svegliato avvisandomi che i ladri avevano fatto irruzione nel mio esercizio commerciale. Sono entrati dalla finestra, utilizzando un tubolare dell'ombrellone per forzare le tapparelle ed intrufolarsi all’interno. Hanno strappato il cassetto nel quale c'erano solo 25 euro di fondo cassa, e nono li hanno portati via neanche tutti... Una serie di musine ben più cariche di moneta, invece, non sono state sottratte. Relativamente contenute, alla fine, le conseguenze, anche perché conscia della situazione che stiamo vivendo, mi sono premurata di non lasciare nulla di valore all'interno del bar, durante la notte», conclude la titolare.

In questo caso è scattata la denuncia alle forze dell'ordine che hanno anche provato a prendere le impronte eventualmente lasciate dai malviventi sulla porta o sulla cassa. «Una brutta esperienza, che ci siano danni o meno, sottrazioni cospicue o pochi euro come nel mio caso, quella di essere svegliati dai vicini alla mattina con questa notizia. È la prima volta che mi capita in cinque anni che gestisco questa attività. Speriamo l’ultima». J.M.













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