politica

Merano, Roberta Prantl si chiama fuori: è caccia al nuovo assessore

Le dimissioni di Claudia Benedetti hanno lasciato scoperto un posto per Alleanza per Merano. Il nome entro Natale


Simone Facchini


MERANO. Entro Natale. Sotto l'albero la giunta dovrà scartare il nome del nuovo componente che prenderà il posto della dimissionaria Claudia Benedetti. I termini sono statutari. Il toto assessore è già partito con una défaillance: Roberta Prantl ha detto no. Era il nome balzato in mente ai più dopo la formalizzazione dell'uscita di scena di Benedetti. Se non altro perché, un anno fa, Prantl - candidata con Alleanza, per la quale sfondò il muro delle 100 preferenze - era stata indicata come seconda pedina dello scacchiere del partito guidato da Zaccaria all'interno della giunta. Al suo passo indietro conseguì l'ingaggio, dall'esterno, dell'avvocata Claudia Benedetti, da tempo nell'alveo politico del centrodestra.

Prantl dice "no"

Ieri mattina, Roberta Prantl era sul posto di lavoro, come sempre. Dietro al bancone del bar Piccolo, di cui è titolare, sommersa da centinaia di tazzine di caffè e ordini in arrivo. «Qualche avance informale c'è stata e ho ribadito la mia posizione. Anche se me lo chiedessero ufficialmente, direi di no» spiega con il sorriso. Inconciliabile per lei l'impegno per il bar - a fronte anche della difficoltà obiettiva di trovare personale - con l'attività politica in prima fila.

Zac si confronta col partito

Oggi Nerio Zaccaria, leader di Alleanza, si incontrerà con il suo gruppo consiliare. «La scelta della successione sarà partecipata, viene coinvolto tutto il partito e chi lo sostiene», sottolinea l'assessore. Il timer è già partito. Trenta giorni di tempo per trovare un nome. Che dovrà anche essere avallato dal consiglio comunale. Una corsa contro il tempo. «Ho stilato una lista di nomi da contattare, magari altri ne usciranno nei prossimi incontri». Punto fermo: il nuovo componente della giunta dovrà appartenere al gruppo linguistico tedesco. Lo impone lo statuto, sulla base della composizione del consiglio municipale equamente distribuito fra gruppo italiano e quello tedesco. Potrà essere donna o uomo, poiché la quota rosa è garantita dalla presenza nell'esecutivo della vicesindaca Katharina Zeller e dell'assessora Emanuela Albieri. Ma sembra che la ricerca guardi soprattutto al mondo femminile, per salvaguardare la parità fra sessi nell'esecutivo.

Parla il sindaco

Claudia Benedetti ha scelto di non rilasciare dichiarazioni, lasciando la gestione della comunicazione al sindaco. «Quello di assessora, mi ha comunicato Benedetti, è un impegno che non le consente più di seguire la professione e i suoi studi», spiega Dal Medico. «Le dimissioni sono altresì dovute a impegni lavorativi che la tratterranno spesso fuori da Merano». Non insabbia il fatto che da tempo i rapporti all'interno dell'esecutivo fossero tesi come una corda di violino, in particolare con la componente della Svp. «In giunta cinque remavano da una parte, una dall'altra»: la sintesi della vicesindaca Katharina Zeller non lascia spazio a interpretazioni.

"Un nome ci sarà"

Ma c'è il rischio che la governance cittadina si sfaldi? «Lo escludo categoricamente», afferma Zaccaria. Un nome verrà trovato. Oltre a quello di Roberta Prantl, all'interno della lista di Alleanza ci sarebbe un secondo candidato appartenente al gruppo linguistico tedesco. È più probabile, tuttavia, che la scelta ricada nuovamente su una figura esterna. Del tutto estranea alla politica o già inserita nei meccanismi- magari, anche vicino ad altre forze politiche più o meno affini? Zaccaria non si sbottona: «Sarà di certo una persona che condivide gli obiettivi di governo di Alleanza e della maggioranza».













Altre notizie

immagini

Il 25 aprile a Bolzano ha anche il volto dei giovani "resistenti"

Dal corteo alle celebrazioni: ecco le foto. La giornata si è articolata in diversi momenti partendo dal palazzo municipale, quindi in via dei Vanga, a Parco Rosegger - via Marconi, al cimitero civile d'Oltrisarco e cimitero ebraico, in via Volta, via Siemens, passaggio della Memoria (via Resia), con l'intervento delle autorità. Quindi piazza IV Novembre e piazza Adriano (foto DLife)

Attualità