L'accordo

Mercatino di Merano, per altri cinque anni incarico all’Azienda di soggiorno 

Una commissione con rappresentanti municipali e dell’ente coordinerà lo sviluppo dell’evento-faro dell’inverno meranese. Rinnovata anche la convenzione “generale” a sostegno delle attività per il turismo e per i residenti



MERANO. Sarà ancora l’Azienda di soggiorno ad allestire il Mercatino di Natale nei prossimi cinque anni, dando così continuità all’organizzazione assegnata una decina di anni fa all’ente turistico, dopo la bufera (anche giudiziaria) sui precedenti responsabili. Allo stesso tempo, è pronta la convenzione che regolerà nel prossimo quinquennio i rapporti fra Comune e Azienda di soggiorno (il cui Cda è in scadenza): fino a 450 mila euro la somma che la Municipalità si impegna a corrispondere all’ente, pari a un quinto dei suoi costi generali. Entrambe le convenzioni al vaglio del consiglio comunale.

Lo sviluppo del Mercatino passerà attraverso una commissione formata da due componenti del Comune (verosimilmente il sindaco e un assessore o funzionario) e da due rappresentanti dell’Azienda di soggiorno (con ogni probabilità presidente e direttrice). L’obiettivo, a medio-lungo termine, è di ampliare la “portata” del Mercatino, affinché il piano commerciale si integri sempre più con quello culturale dell’evento e con il coinvolgimento del territorio; ma anche a livello “geografico”, aggregando progressivamente nel tempo (è però difficile che possa avvenire già nella prossima edizione) altre zone del centro cittadino, per esempio piazza Duomo e piazza del Grano.

Una novità riguarda le casette, acquistate otto anni fa dal Comune (per 450 mila euro) e nel frattempo ripagate con il loro noleggio dall’Azienda di soggiorno che ora le avrà in comodato d’uso gratuito dovendosi però accollare le spese dello stoccaggio e della manutenzione ordinaria.

Quanto alle luminarie, anche di queste sarà responsabile l’ente turistico per l’allestimento e per un terzo del loro costo: i restanti due terzi saranno suddivisi fra Comune e categorie economiche.

La convenzione.

Di durata quinquennale pure la nuova convenzione che regola i rapporti fra Comune ed ente turistico. Il cassiere di via Portici verserà nelle casse dell’Azienda fino a 450 mila euro l’anno, questa dovrà garantire alcuni eventi chiave (oltre al Mercatino di Natale, la Festa dell’Uva, il Flower Festival, le sere d’estate e i Martedìsera), ritenuti fondamentali per la loro valenza per la città, sia per gli ospiti sia per i residenti. Un vincolo importante è l’impegno chiesto all’Azienda per promuovere un turismo, e più in generale una gestione delle attività, in ottica “green”. Erano 550 mila gli euro che il Comune versava con la convenzione precedente: non ci sono più i 100 mila euro “fissi” previsti per gli investimenti, ma per questi l’Azienda di soggiorno potrà fare domanda ad hoc.













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