Merano

Multata per un booster rinviato: l'odissea di una malata oncologica 

Una meranese di 56 anni si è vista recapitare la sanzione di 100 euro dall’Agenzia delle Entrate. «Terza dose spostata di pochi giorni su consiglio del medico perché non stavo bene». Ma gli enti preposti la ignorano


Jimmy Milanese


MERANO. Apre vari interrogativi la vicenda che vede protagonista M.P., una donna meranese di 56 anni paziente oncologica e invalida al 100% alla quale l'Agenzia delle Entrate il 28 aprile ha inviato la sanzione di 100 euro per non avere effettuato il booster anti-Covid.

Il fatto è che, nonostante le forti reazioni avverse sia dopo la prima sia dopo la seconda dose, la donna il 4 febbraio abbia comunque effettuato anche il booster, seppur con qualche giorno di ritardo rispetto alla scadenza di fine gennaio, ma dovuto alle sue precarie condizioni di salute. E sul motivo per il quale, malgrado le sue patologie conclamate, la donna abbia comunque deciso di completare il ciclo vaccinale, ecco la risposta: «Per motivi di salute sono costretta a visite in cui mi chiedevano il Green Pass. Più di una volta si sono attivati affinché mi vaccinassi, e alla fine ho ceduto, ma solo per paura di non poter essere curata», racconta la donna che in questi giorni sta lottando contro gli ingranaggi della burocrazia.

Infatti, nonostante le abbia provate tutte, il portale dell'Agenzia delle Entrate continua a presentare dei problemi tecnici tali da impedire a M.P. di completare la richiesta di annullamento della sanzione che a questo punto entro venerdì 6 maggio dovrà essere saldata.

Signora, ci spiega quando le è arrivata la sanzione dell’Agenzia delle Entrate?

Esattamente il 28 aprile scorso ho ricevuto un avviso di sanzione dal Ministero della Salute, Direzione generale della digitalizzazione, per mano della Agenzia delle Entrate. Secondo l'ex Equitalia mi mancava il booster, ovvero la terza vaccinazione anti Covid che avrei dovuto effettuare a gennaio, essendo una over 50.

Perché non l'ha effettuata entro i termini di legge?

A gennaio sono stata colpita da una gastroenterite che mi ha creato problemi ai reni. Il mio medico curante mi aveva sconsigliato di fare il booster in quelle condizioni e per questo ho ottenuto un appuntamento per il 4 febbraio in Day Hospital a Merano. Ci tengo a precisare che sono una paziente oncologica affetta da epilessia e invalida al 100% e già dopo le prime due vaccinazioni, sempre con Moderna, ho accusato serie reazioni avverse.

Ci spiega che cosa le è accaduto dopo la prima vaccinazione?

Era il 19 aprile del 2021. Mi sono recata al Centro vaccinale dell'Ospedale Tappeiner per effettuare la prima vaccinazione. Dopo 20 secondi dall'iniezione ho sentito la pressione che saliva e un gran calore. Avevo la pressione a 220/160. A quel punto, visti gli effetti avversi, mi hanno ricoverata. Sentivo una pressione al torace, come se avessi un masso sul petto. Palpitazioni e tachicardia che non accennavano ad andarsene. Sono stata ricoverata per cinque ore, mi hanno fatto l'elettrocardiogramma, l'esame del sangue e sono stata male per diverse ore, anche il giorno dopo.

Per il richiamo, è andata meglio?

Direi di no. Il 19 maggio 2021 ho effettuato il richiamo in pronto soccorso, sempre al Tappeiner, su ordine della direzione dell'ospedale. Stessa reazione.

Per quale motivo, viste le reazioni avverse, ha deciso di proseguire con il ciclo vaccinale?

Data la mia situazione clinica precaria, spesso sono costretta a fare visite mediche e senza il Green Pass non era così semplice. Guardi, nel 2013 sono stata in coma farmacologico, poi c'è stata una lunga riabilitazione per ritornare a parlare e a scrivere. Quindi, nel 2018 ho subito una mastectomia totale con chemioterapia. Mi ero accorta che avrei avuto una certa difficoltà a fare le visite, senza la vaccinazione. Sentivo una certa pressione, mi dicevano che per questioni di protocollo il ciclo vaccinale era obbligatorio.

Quindi, sempre per motivi di salute, ha rinviato il booster, giusto?

Per gli over 50 era arrivato l'obbligo della terza dose. Mi erano arrivate due mail dove venivo invitata a procedere entro il 31 gennaio. Questo mi ha spaventata e allo stesso tempo convinta. Avevo due prenotazioni a gennaio per effettuare questa terza dose, entrambe rinviate perché stavo male. Alla fine, il 4 febbraio ho completato il ciclo vaccinale.

Ha accusato reazioni avverse?

Dopo mezz’ora, sempre quella pressione alta, sebbene non come nelle prime due vaccinazioni. Mi avevano fatto precedentemente assumere cortisone e antistaminico per scongiurare reazioni avverse. Quando è iniziata l'oppressione al torace mi hanno dato altri antistaminici. Il giorno dopo sono stata ancora male.

Poi è arrivata l'odissea burocratica.

Il 28 aprile ho ritirato quell'avviso di sanzione per mancata vaccinazione. In teoria, mi hanno detto, ci sarebbero stati sei giorni di tolleranza, oltre alla scadenza del 31 gennaio. Avevo il Green Pass rafforzato da terza dose in una mano e nell'altra la multa per non avere effettuato il booster!

Cosa ha fatto, a quel punto?

Mi sono rivolta all'Asl di Bolzano dove ho comunicato di aver fatto il booster il 4 febbraio, perché a gennaio ero malata e il rene non funzionava bene. Tra l'altro, come detto, era stato il mio stesso medico curante a non voler farmi completare il ciclo vaccinale entro gennaio.

Cosa le ha detto l'Asl di Bolzano?

Prima mi hanno chiesto gli estremi della raccomandata e della sanzione, poi mi hanno inviato il nulla osta per l'annullamento della sanzione, quindi, mi hanno invitata a completare la procedura di annullamento della sanzione attivando lo Spid con il quale avrei potuto accedere al portale della Agenzia delle Entrate.

Spid che lei aveva già?

No, non lo avevo. 12 euro il costo per attivarlo e ore ed ore di tempo per capirci qualcosa. Quindi, finalmente, accedo al sito dell'Agenzia delle Entrate - Area riservata e cerco di capire quale sia l'opzione per annullare la sanzione. Impossibile, manca il paragrafo relativo alle comunicazioni di annullamento o differimento dell'avviso di sanzione per mancata vaccinazione.

Quindi, a chi si è rivolta?

Martedì mattina ho chiamato l'Agenzia delle Entrate di Roma e proprio loro mi hanno spiegato che il loro server, tra l'altro appaltato a terzi, funziona e non funziona. Mi sono sentita dire che la maggior parte dei cittadini non riesce ad entrare, ma io ho tempo solo fino a venerdì (domani) per pagare la sanzione. Su mia richiesta, una gentile signora dell’Asl mi ha aiutata, seppur invano.

In che senso?

Nel senso che, dopo avere capito che con l’Agenzia delle Entrate non ci avrei cavato nulla, per disperazione ho chiamato l’Asl di Bolzano. Con il mio Spid una signora ha provato ad entrare nel portale della Agenzia delle Entrate, ma neppure lei ci è riuscita.

Un'ultima domanda: alla fine, pagherà o no?

Se non pago, mi possono anche bloccare il conto corrente. Faccia lei..













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