MERANO. Quella di oggi è l’unica giornata prevista per questa tornata di amministrative, coi seggi aperti dalle 7 alle 21 e lo spoglio delle schede che comincerà alla loro chiusura. Nove candidate sindaca e candidati sindaco, 332 i nomi in lizza per il solo consiglio comunale, con 14 liste, delle quali sette sono raggruppate in due coalizioni e le altre corrono in autonomia. le persone aventi diritto al voto sono 30.872; l’anno scorso al primo turno l’affluenza si era fermata al 42,1 per cento (12.927 votanti su un totale di 30.709 aventi diritto) il primo giorno di voto, attestandosi il giorno successivo al 57,3 (17.589 votanti).

Sulla scheda elettorale l’ordine è quello di estrazione: Die Freiheitlichen con Otto Waldner candidato sindaco; Enzian con Susanne Zuber; Lega Salvini premier con Alessandro Mauro Maestri; Süd-Tiroler Freiheit con Reinhild Campidell; Civica per Merano, Alleanza per Merano e Think Lady con Dario Dal Medico; Svp con Katharina Johanna Zeller; Sinistra ecosociale, Lista Rösch/Verdi, Movimento 5 stelle e Partito democratico con Paul Rösch; Fratelli d’Italia con Alessandro Urzì; Team K con Joachim (Jogi) Ellmenreich.

La città del Passirio torna alle urne dopo un anno di commissariamento. Paul Roesch, già sindaco dal 2015 al 2020, vinse con appena 37 voti di scarto, ma poi per una serie di veti incrociati non riuscì a formare la giunta. Questa volta Roesch si presenta con una maggioranza allargata: a Verdi, Pd e Sinistra ecosociale si è aggiunto il M5s. Quello di Giuseppe Conte è stato infatti l'unico intervento di un big nazionale in campagna elettorale. A sfidare Roesch, come già avvenuto l'anno scorso, quando fu sconfitto per una manciata di voti, Dario Dal Medico che può contare sul sostegno di una serie di liste civiche attribuite al centrodestra. La novità di questa tornata elettorale è la candidatura di Katharina Zeller, da poco alla guida della Svp meranese, figlia della senatrice Julia Unterberger e dell'ex senatore Karl Zeller. Con la giovane avvocatessa la Svp vorrebbe riconquistare la poltrona di primo cittadino, persa nel 2015. Zeller dovrebbe giocarsi con Dal Medico, che al primo turno non può contare sull'importante sostegno di Lega e Fdi, l'accesso al ballottaggio, mentre quello di Roesch sembra scontato.

Ci sono più modi per esprimere il proprio voto. il primo: si contrassegna il simbolo di una lista e, se lo si desidera, si esprimono preferenze scrivendo accanto al simbolo, sulle righe tratteggiate, fino a quattro nomi. Il voto sarà automaticamente assegnato al candidato sindaco sostenuto dalla lista prescelta. altrimenti si può contrassegnare solo il nome del candidato sindaco, senza contrassegnare una lista. In questo caso il voto è assegnato al candidato sindaco e poi, in un secondo momento, ripartito proporzionalmente fra le liste che lo sostengono. Terzo modo: si contrassegna il nome del candidato sindaco e il simbolo di una delle liste che lo sostengono. Diventa sindaco chi ottiene almeno il 50 per cento più 1 dei voti validi espressi. Qualora nessuno dei candidati ottenga questo risultato, domenica 24 ottobre si procederà al secondo turno, il ballottaggio.

Gli elettori devono presentarsi alla sezione elettorale indicata sulla loro tessera elettorale, muniti di mascherina, tessera e documento di riconoscimento. chi non è in possesso della tessera elettorale, perché non l’ha mai ricevuta o in caso di deterioramento, smarrimento o furto, deve rivolgersi agli uffici elettorali comunali, aperti anche oggi, dalle 7 alle 21. L’ufficio elettorale ricorda che si può votare anche con carta d’identità scaduta o in alternativa con un altro documento di identificazione munito di fotografia e rilasciato da autorità italiana (come patente o passaporto).