Pacchetto anticrisi per Merano I Verdi elaborano una strategia

Merano. Rendere Merano a prova di crisi e a prova di futuro. Questo è stato il perno intorno al quale si è svolto il recente incontro online dei Verdi/lista Rösch che ha avuto come relatore ospite...



Merano. Rendere Merano a prova di crisi e a prova di futuro. Questo è stato il perno intorno al quale si è svolto il recente incontro online dei Verdi/lista Rösch che ha avuto come relatore ospite Stefan Perini, direttore dell’Istituto promozione lavoratori (Ipl) di Bolzano, che ha riferito sulla situazione del mercato del lavoro altoatesino durante la crisi. Al centro della conferenza di Perini e della discussione che ne è seguita, le riflessioni su come muoversi per supportare dipendenti e datori di lavoro.

L’Ipl mette in guardia dal ridimensionare il congelamento dei licenziamenti e dall’abbandonare le misure di ammortizzazione sociale prima che la ripresa economica non sia consolidata. Durante l’incontro si è convenuto che se il margine di manovra dei Comuni è in sé limitato anche a causa di una loro ridotta disponibilità economica, a maggior ragione tuttavia i fondi a disposizione devono essere utilizzati in modo ancor più efficace.

«A questo proposito consideriamo urgenti i seguenti provvedimenti – spiegano i Verdi –. Innanzitutto, fornire garanzie e misure espansive al tema dell’assistenza all’infanzia: l’ampliamento dell’asilo in via Bersaglio e la costruzione di quattro nuove sezioni nell’area San Nicolò di via Verdi devono essere affrontati subito. Quindi, bisogna confermare ed estendere in consistenza il fondo di emergenza già avviato dal sindaco Rösch durante la prima fase emergenziale di primavera. Terzo, sostenere le associazioni del territorio, pilastri di ogni società solidale. Sono in grado di mobilitare i propri volontari e di attivarsi per la raccolta e distribuzione di cibo, per la consegna della spesa, per l’aggiornamento di vecchi computer e altro ancora».

Quarto punto, «dato che sono previsti aiuti ai privati da parte del governo per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni, la ripartizione edilizia privata e ambiente del Comune dovrebbero essere rafforzate. Le ristrutturazioni energeticamente efficienti non fanno solo bene al clima, ma portano anche utili contratti per l’artigianato locale. Infine, l’amministrazione dovrebbe fare dell’esperienza positiva con lo smart working uno standard di efficienza per il proprio lavoro futuro in tema di nuovi modelli di orario di lavoro».

I Verdi chiudono con una considerazione: «Tornare semplicemente alla normalità pre-crisi non è ciò che intendiamo con l’uscita definitiva dall’emergenza sanitaria. Il nuovo inizio deve portare a una migliore qualità della vita per tutti a Merano. E nessuno dovrebbe essere lasciato indietro».













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