Lasa. È stata individuata nella zona industriale di Lasa l’area per la base “sperimentale” dell’elisoccorso per la Val Venosta. Sarà il quartier del generale del Pelikan 3 che si aggiungerà a quelli di Bolzano e Bressanone, senza dimenticare che sul territorio agisce anche l’Aiut Alpin. La Provincia prenderà in affitto terreno e infrastruttura di un eliporto già esistente.

Ancora alla fine dell’anno scorso la giunta provinciale aveva deciso di avviare un progetto pilota per la creazione di una nuova base dell’elisoccorso provinciale in alta Venosta dove sarà operativo il terzo elicottero dell’Heli. Su proposta dell’assessore al patrimonio Massimo Bessone, l’esecutivo ha autorizzato la locazione di un eliporto esistente a Lasa. che potrà essere utilizzato anche dall’agenzia per la Protezione civile. Il nuovo eliporto va ad aggiungersi alle due basi operative esistenti a Bolzano dove staziona il Pelikan 1 e a Bressanone da dove parte il Pelikan 2 della Heli Elisoccorso Alto Adige.

La nuova base dell’elisoccorso dove stazionerà il Pelikan 3 è un’area aperta di circa 1.500 metri quadrati nella zona industriale di Lasa di proprietà dell’impresa Hoppe di Lana che l’aveva adattata a eliporto per usi propri. L’area è dotata anche di una stazione di rifornimento e di un capannone una parte del quale (344 metri quadri) sarà presa in affitto per adibire ad hangar. La locazione di eliporto e strutture pertinenti per tre anni (2021-2023) comporteranno un investimento di circa 123 mila euro. Il complesso, afferma la Provincia in una nota, è stato scelto perché è l’unico adatto in zona a soddisfare i requisiti richiesti rispettando le prescrizioni dell’Enac, l’autorità per l’aviazione civile a livello nazionale.

«L’obiettivo del progetto pilota approvato è quello di ottimizzare il raggiungimento della zona occidentale della provincia da parte del servizio medico di emergenza con elicotteri, nonché da parte dei mezzi della Protezione civile in caso di calamità» ha ricordato ieri il governatore Arno Kompatscher. «Abbiamo voluto fortemente giungere in tempi rapidi alla messa a disposizione della terza base per l’elisoccorso ed anche per la Protezione civile - ha precisato Bessone - al fine di garantire anche ai cittadini della val Venosta interventi tempestivi a salvaguardia della salute e della sicurezza».