Puccini e Palais Mamming trovano due mecenati 

L’iniziativa. Prime adesioni ad “Art Bonus”, raccolta di finanziamenti per il patrimonio culturale Filomeno Mottola e Franz Reiterer accolti ieri in municipio. Con le donazioni sconti fiscali 



Merano. L’appello dell’amministrazione che ha chiesto aiuto ai privati per finanziare lavori alle sue strutture più importanti comincia a trovare risposta. Ieri in municipio sono stati accolti i primi due mecenati del programma Art Bonus: il loro contributo coprirà parte dei costi necessari per lavori al teatro Puccini e a palazzo Mamming.

Il progetto.

In maggio l'amministrazione comunale aveva rivolto un appello a imprenditori e privati cittadini affinché partecipassero all'iniziativa Art Bonus, con la possibilità di finanziare progetti culturali e ottenere un considerevole credito di imposta. I due meranesi Franz Reiterer, titolare dell'hotel Tannerhof, e Filomeno Mottola hanno deciso di cogliere questa occasione e di sostenere economicamente due dei tre progetti proposti dal Comune.

Art Bonus è stato reso permanente dalla Legge di stabilità del 2016. In sostanza si tratta di un credito di imposta pari al 65% dell'importo donato a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Un esempio pratico, fornito dal Comune in una nota: «Chi effettua una donazione di 1.000 avrà un debito fiscale ridotto di 650 euro. Hanno diritto al credito di imposta tutti coloro che effettuano una donazione secondo i criteri previsti dalla legge. Del credito di imposta possono beneficiare sia i cittadini privati che le imprese».

ppp.

«Abbiamo voluto rivolgere un appello a cittadini e imprese - questo il commento del sindaco Paul Rösch - affinché prendessero in considerazione la possibilità di effettuare donazioni liberali per la tutela del patrimonio culturale. E lo abbiamo fatto non perché il Comune non abbia fondi per operare investimenti in questo settore, ma perché ci proponiamo di promuovere il senso di appartenenza e un concetto di cultura intesa come bene comune. Le iniziative coorganizzate e sostenute dalle tante associazioni locali in occasione delle celebrazioni dei 700 anni della città nel 2017 oppure durante la più recente rassegna Passepartout hanno dimostrato che la cultura può e deve essere concepita e vissuta come progetto di condivisione e di aggregazione».

Il ricevimento.

A rispondere per primi all'appello del Comune sono stati dunque Franz Reiterer e Filomeno Mottola, che hanno donato una somma rispettivamente per migliorare l'illuminazione notturna della facciata del Palais Mamming e per i lavori di restauro del teatro Puccini. I due sono stati ricevuti ieri mattina dal sindaco, affiancato dalla direttrice della ripartizione cultura Barbara Nesticò e da Elmar Gobbi e Tiziano Rosani del Palais Mamming Museum. «Ci fa molto piacere che ci siano mecenati disposti a compiere elargizioni per conservare le nostre risorse culturali», ha sottolineato Rösch ringraziando di cuore Reiterer e Mottola.

Le strutture da finanziare.

Il sito artbonus.gov.it riporta nel dettaglio tutte le informazioni necessarie per quanti desiderino effettuare una donazione nonché l'elenco completo dei progetti che è possibile sostenere in tutta Italia. Tre di questi riguardano altrettanti tesori meranesi. Uno è il Palais Mamming Museum di piazza Duomo: la facciata dell'edificio storico è attualmente scarsamente illuminata. Per ovviare a ciò si è dato incarico ad una ditta specializzata in illuminotecnica di elaborare un progetto capace di valorizzare con il buio le caratteristiche del palazzo, il principale edificio seicentesco nel centro storico di Merano. Costo complessivo: 50.000 euro. Un secondo progetto riguarda Castello Principesco: l'intervento interessa la porzione di muro posta a fianco del maniero o riportata alla luce nell'ambito di recenti scavi. La peculiare posizione permette di lasciare a vista larga parte di quel tratto di mura di cinta: con l’inserimento di un percorso pedonale su lastre metalliche, si intende permettere al visitatore l'accesso al manufatto. Costo complessivo 260.000 euro. Infine il Puccini: il soffitto della platea necessita di interventi di restauro, così come il rifacimento nell'area dei camerini artisti al pianterreno, sia sul lato nord che sul lato sud. Alcuni lavori sono già in corso, il costo complessivo dell’intervento è di 230.000 euro.













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