Rapinato con lo spray urticante in centro: arrestati due ragazzi  

Meranese aggredito in Corso Libertà. I due malviventi lo hanno avvicinato con una scusa e gli hanno strappato la collana Il 22enne è stato soccorso dalla Croce Rossa. Fermati un 21enne e un 19enne: avevano ancora addosso il peperoncino


Massimiliano Bona


Merano. Non c’è davvero pace per Merano, teatro nell’ultima settimana di una serie di gravi episodi di violenza. La scorsa notte si è registrata, infatti, in Corso Libertà l’ennesima aggressione in centro per futili motivi con un 22enne meranese costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso all’ospedale Tappeiner. Alla vittima di turno, ferma ad un distributore automatico di sigarette di un’edicola cittadina, è stata anche strappata una collana e ciò significa che ai due malviventi, di 21 e 19 anni, sarà contestata la rapina.

L’aggressione alle 4.15.

Il giovane meranese è andato a piedi al distributore automatico di sigarette dell’Edicola Garber, al civico 23 di Corso Libertà. Con una scusa è stato avvicinato da dietro da altri due ragazzi che gli avrebbero fatto notare di essere stati lì poco prima e quindi lamentavano una sorta di «diritto di precedenza» nel rifornirsi di tabacchi.

Si è girato e gli hanno spruzzato lo spray negli occhi.

Il giovane meranese, preso in contropiede, avrebbe fatto cenno ai due coetanei di passare, ma a quel punto i rapinatori hanno avuto gioco facile. Gli hanno spruzzato lo spray urticante in viso da un metro di distanza o poco più e hanno centrato il bersaglio. In quel frangente la vittima dell’assalto - pianificato nei dettagli - ha iniziato a barcollare e la vista gli si è rapidamente appannata. Gli occhi hanno iniziato a bruciare e i due malviventi sono passati alla fase operativa strappandogli la collana che aveva al collo. Immediato è scattato l’allarme e la centrale unica d’emergenza ha inviato sul posto una gazzella dei carabinieri.

La testimonianza.

In base ai primi elementi raccolti la vittima - ma questo dettaglio è tuttora al vaglio degli inquirenti - sarebbe riuscita a riconoscere uno dei due aggressori proprio nell’istante in cui si è girato. Questione di due o tre secondi al massimo, ma - visto che in giro a quell’ora c’era poca gente - è possibile che avesse notato i due giovani poco prima in un locale del centro o nei paraggi. L’aggredito è stato portato all’ospedale dall’ambulanza della Croce Rossa. Non riusciva a tenere gli occhi aperti ma solitamente – passato l’effetto – questi spray non lasciano conseguenze.

La svolta con l’arresto dei carabinieri.

I due presunti aggressori, due cittadini maghrebini di 21 e 19 anni, sono stati arrestati ieri dai carabinieri. Uno dei due aveva ancora addosso tracce di peperoncino. Trovata e sequestrata anche la bomboletta spray.

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