Ambiente

Rifiuto selvaggio a Merano, ecco la squadra per il pronto intervento

La Municipalizzata ha attivato un numero di telefono e una chat per segnalare gli smaltimenti illegali. Un’unità interverrà il prima possibile e ci saranno controlli più mirati 


Simone Facchini


MERANO. Una task force di pronto intervento per rispondere alle segnalazioni di rifiuti smaltiti illegalmente nel più breve tempo possibile. L’ha istituita la Municipalizzata con il “Customer Care Service”, attraverso il quale chiede un’alleanza con la popolazione per una città più pulita.

Chiunque potrà segnalare in tempo reale un sacchetto della spazzatura abbandonato, fotografia troppo spesso evidente in varie zone della città, dove a volte il fenomeno degenera: sul ciglio della strada si possono rovare materassi, elettrodomestici, poltrone. Contattando il numero di servizio 0473 283000 o la live chat sul sito dell’Asm (www.asmmerano.it) verrà attivata l’apposita squadra che nel più breve tempo possibile si adopererà per raccogliere quanto smaltito illegalmente. Se lo vorrà, l’autore della segnalazione potrà ricevere dall’Asm una notifica del lavoro portato a termine.

«Instauriamo così un canale di comunicazione più prossimo alla cittadinanza». A presentare il servizio, ieri in municipio c’erano la vicesindaca Katharina Zeller, che ha delega su ambiente ed ecologia, e il presidente della Municipalizzata, Hans Werner Wickertsheim. Il tema della città più pulita è stato centrale in campagna elettorale, il punto è stato inserito nelle priorità del programma di governo. «Lacune nella raccolta e smaltimenti illeciti: con questa iniziativa vogliamo dare una risposta concreta» ha detto Wickertsheim.

«Agli utenti offriamo un contatto più immediato. Chiediamo che le criticità vengano segnalate direttamente alla Municipalizzata, anziché affidarle ai social. Il nostro vuole essere un canale per poter intervenire prontamente», hanno specificato Claudio Vitalini, direttore della inhouse, e il coordinatore del progetto Matteo Filippi.

Sensori nei cestini.

Non sarà l’unico fronte d’azione: «Abbiamo rafforzato l’unità di controllo all’interno della polizia locale» ha spiegato Zeller, ricordando come nel 2020 e nel 2021 il numero di sanzioni sia stato rispettivamente pari a 529 e a 544, e nei primi tre mesi del 2022 abbia raggiunto quota 156.

Il nuovo servizio intende fornire una mappa ancora più precisa degli smaltimenti illegali, in modo da fornire ai responsabili dei controlli una bussola per verifiche più mirate.

Altri alleati nel prossimo futuro, saranno i sensori applicati ai bidoncini sul suolo pubblico che potranno fornire dati in tempo reale sul loro livello di riempimento, in modo da ottimizzare i turni di svuotamento. L’installazione partirà dai raccoglitori del centro per poi diffondersi, dopo un periodo di sperimentazione anche nelle periferie a partire dalle zone di maggior affluenza.

Già l’altro ieri, primo giorno dall’attivazione del “Customer Care Service”, sono arrivate cinque segnalazioni «senza che fosse stata data pubblicità all’iniziativa. È una partenza che incoraggia. Con i meranesi ci mettiamo la faccia e la disponibilità. L’idea è lanciata, ci prepariamo ad adeguarci strada facendo a seconda del numero di input che arriveranno al servizio. In futuro vorremmo ampliare le possibilità di contatto: al telefono e al sito, vorremmo integrare i social, da whatsapp a telegram».













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