Rione Musicisti soffre: «Ridateci i parcheggi» 

Mobilità. Gli stalli disponibili solo in via Mozart costringono i non residenti a “giri” infiniti Grave il danno economico all’ambulatorio veterinario, con rischi per la salute degli animali



merano. Non solo grattacapi per i pazienti dell’ospedale. La chiusura per motivi di sicurezza della terrazza che dà sullo School Village, in via Wolf, si è rivelata una fonte di malumori per chi frequenta il rione Musicisti. E il rifacimento di via Mozart ha dato un duro colpo alle attività commerciali e ai servizi della zona, soprattutto se il bisogno di arrivarci con l’automobile privata è reale.

È il caso dell’ambulatorio veterinario di via Mozart, sprovvisto di parcheggi liberi nelle vicinanze. Un ambulatorio che contribuisce a tenere viva la zona e che volontariamente presta servizio pure nel finesettimana come Merano Vet. A spiegare una situazione ormai insostenibile è la veterinaria Vivian Norcia: «Per tutta l’estate abbiamo avuto i disagi degli infiniti lavori stradali, con clienti e animali che nemmeno sapevano dove passare. Sì, ora il marciapiede per fortuna non è più accidentato, anche se talmente largo da portare via spazio alla viabilità. E soprattutto mancano stalli sufficienti per i non residenti, con un importante danno economico per noi: ci è già capitato di ricevere telefonate da clienti che girando a vuoto senza trovare parcheggio ci dicevano che si sarebbero rivolti a un altro ambulatorio. Io stessa, lavorando anche per 24 ore continuate, ho ricevuto multe. Prontamente annullate dopo che ho spiegato la situazione, ma non è possibile proseguire così, in questo limbo tra legalità e timore della sanzione». Norcia spiega anche un altro aspetto legato alla necessità di parcheggi liberi: «I posti auto sono sempre occupati, e se c’è un’emergenza si fa difficile operare con tempestività».

Dello stesso parere anche la padrona di due cagnolini, preoccupata fra l’altro per il prossimo rifacimento del tratto superiore di via Leopardi: «Pure avendo l’abbonamento mensile è sempre una gara, non è giusto pagare e non avere garanzie. E la situazione peggiorerà».

Si è fatta portavoce di chi frequenta il rione Adriana Brunel, proprietaria di un cane con serie difficoltà deambulatorie. Il 24 novembre ha scritto al capitano della polizia locale Karl Stricker spiegando come in base all’art.7, comma 8 del Codice della strada il Comune sia tenuto a riservare alla sosta libera un’area nelle immediate vicinanze dei parcheggi a pagamento. Brunel cita a sostegno anche la circolare 1712 del 30 marzo 2012 del Ministero delle infrastrutture e l’ordinanza 18575 del 3 settembre 2014 della Corte di cassazione. «È improponibile – commenta – obbligare i cittadini, anche persone anziane, a trasportare il proprio gatto nel trasportino per centinaia di metri da piazzale Prader al rione Musicisti». S.M.













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