Sballo a «Merano 2000», scattano i divieti 

La misura. Decisione adottata dal consiglio dell’amministrazione per motivi di sicurezza Dalla prossima stagione invernale niente discese in notturna, nemmeno con le slitte


Ezio Danieli


Avelengo. A Merano 2000 non si scierà né si slitterà più nel corso delle ore notturne. La coraggiosa decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione della società degli impianti a fune, detenuta per la maggioranza delle azioni dal Comune di Merano, ed entrerà in vigore nella prossima stagione invernale. I motivi del provvedimento sono la mancanza di sicurezza lungo le piste ed il fatto che è stato riscontrato, spesso, un abuso di alcol.

Sicurezza.

La decisione del cda è indubbiamente significativa perché segna un punto positivo nella lotta contro l'alcol e un impegno a favore della sicurezza.

Le discese di notte con gli sci e con le slitte sotto la luce artificiale si erano ridotte sensibilmente nel corso degli ultimi anni. La società ne organizzava soltanto tre nel corso della stagione bianca, compresa quella di Capodanno. I frequentatori erano numerosi attratti dal fascino di sciare o di slittare sotto le stelle. Una cosa preoccupava maggiormente la società di gestione degli impianti: le discese avvenivano in condizioni tali che non era più possibile garantire la sicurezza. In più era stato riscontrato che chi praticava il divertimento al chiaro di luna spesso esagerava con il bere. E così, d'accordo con i gestori dei rifugi, si è deciso lo stop alla pratica a partire dal prossimo inverno. «Una decisione - commenta Chiara Agreiter addetta alle pubbliche relazioni della società degli impianti di Merano 2000 - indubbiamente sofferta che è stata presa dal consiglio di amministrazione a tutela della salute. C'era troppa insicurezza lungo le piste. E c'era soprattutto chi scendeva con sci e slitta dopo avere bevuto troppo. Si è parlato con i titolari dei rifugi e la decisione è stata presa assieme a loro. Dal prossimo inverno partiremo con il divieto che varrà anche a Capodanno quando le discese con la slitta erano diventate una tradizione ben consolidata».

L’incidente di Capodanno.

Ma proprio il Capodanno scorso un giovane turista proveniente dal Lazio si era schiantato contro un albero a Merano 2000 mentre scendeva a bordo di uno slittino. La violenza dell’urto aveva determinato condizioni di elevata criticità per il ventitreenne, che all’ospedale di Bolzano era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Il giovane era andato a sbattere con estrema violenza contro un albero ai margini delle piste, nei pressi del rifugio Zuegg, a 1820 metri di quota. Era senza casco.

Lo schianto infatti si era verificato contro una pianta della parte di bosco che si trova tra le piste che dallo Zuegg portano, rispettivamente, a destra a Falzeben e sinistra alla pista Wallpach. Il giovane pare stesse provenendo dalla ripida Steilhang, pista nera che collega lo zona della stazione a monte della funivia proprio al rifugio Zuegg, quando aveva perso il controllo della slitta Al San Maurizio di Bolzano era stato operato d’urgenza con gravi lesioni al capo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

ospiti vip

Zidane, settimana di relax nel meranese

Il campione francese è ripartito dall’aeroporto di Bolzano, dove non si è sottratto ad una foto prima di salire su un jet privato (immagine da Instagram / Davide Montemerli)

Attualità