Schiamazzi e risse al parco Tessa. Protagonisti alcuni ragazzini
Una banda di giovanissimi. L’ultimo episodio un’aggressione contro due passanti presi a palle di neve e poi insultati La scena immortalata in un video che è finito online, gli abitanti della zona non ne possono più ma vivono nella paura
MERANO. «Tedesco bastardo, fallito italiano, adulto che picchia i bambini!». Sono queste, tra quelle riportabili, le invettive che un gruppo di dieci ragazzini ha letteralmente riversato contro due residenti – un uomo e una donna – nei pressi del parco giochi, prima di bersagliarli a palle di neve.
La situazione al parco Tessa diventa sempre più incandescente, nonostante le temperature invernali, per la presenza costante di un gruppo di ragazzini che non solo importuna gli avventori del parco ma a forza di schiamazzi ed urla, condite con parole poco gentili, disturba la quiete pubblica dei residenti della zona. È un video di circa due minuti, appunto, diffuso in rete, a spiegare la gravità della situazione. E i residenti attorno al parco faticano a parlare pubblicamente, per paura di ripercussioni dal gruppetto di ragazzini che già nel passato ha dimostrato di legarsela al dito. Nel video ripreso da una abitazione adiacente al parco si vede infatti uno spaccato di quello che quasi quotidianamente, in particolare in estate, gli abitanti del quartiere sono costretti a subire. Urla, schiamazzi, parolacce ad ogni secondo, risse per motivi futili e, quando un residente decide di intervenire per ripristinare la calma, la violenza comunicativa dei ragazzi si coalizza contro di lui. Ma sono gli slogan scelti dai giovanissimi - tra i 12 e i 15 anni - a restituire la dimensione di queste aggressioni verbali difficili da digerire. Si colpisce l’appartenenza ai gruppi linguistici, si mettono in campo le differenze anagrafiche, ma c’è anche l’identificazione del “noi ragazzi” contro il “voi adulti” e una aggressività di gruppo che, appunto, spaventa gli adulti, spesso anziani, abitanti della zona. «Ci siamo lamentati in tutti i modi, e lo abbiamo raccontato in tutte le salse. Ora è freddo e le cose vanno meglio, ma qui appena spunta il sole arrivano questi ragazzini che fanno una confusione incredibile e per noi alle volte nemmeno chiudendo le finestre si ottiene la pace. Urlano, litigano e se glielo dici ti riempiono di parolacce quando non di oggetti lanciati contro. In questi giorni è la neve e il ghiaccio, in altri le cose vanno peggio», spiega un residente.
Situazione difficile anche per chi il parco giochi Tessa vorrebbe frequentarlo con i figli, soprattutto dopo le recenti migliorie che lo hanno impreziosito e trasformato in uno dei luoghi più divertenti per le nuove generazioni. «Non per questi ragazzi, che del parco non hanno alcun rispetto e men che meno di chi lo frequenta. Quando arrivano spesso è meglio lasciarlo e trovare un altro posto. Come faccio a lasciare mio figlio in mezzo a ragazzini che ogni due parole è una parolaccia e che si aggrediscono di continuo», spiega una mamma frequentatrice del parco che continua: «In estate è anche capitato che intervenissero le forze dell’ordine ma per non cambiare nulla, in fondo. Questi ragazzini non hanno paura di nulla e se dici loro qualcosa, subito affermano che sei tu ad aggredire dei minorenni e che ti denunciano», ci spiega la mamma con i due suoi figli tenuti per mano.
Insomma, a prescindere dai video che stanno girando in rete, la situazione a Parco Tessa grida una qualche forma di intervento, per tutelare gli avventori e restituire pace agli abitanti.