Stufa difettosa, intossicati madre e 2 bimbi 

Corvara in Passiria, la donna è riuscita a chiamare i soccorsi prima di svenire. Trasportati a Bolzano con due elicotteri  


di Simone Facchini


CORVARA IN PASSIRIA. È riuscita a chiamare i soccorsi, con l’ultimo bagliore di lucidità che le rimaneva. Poi è svenuta durante la telefonata con il 112. Una madre di 31 anni e i suoi due figli piccoli, un bimbo di due anni e mezzo e la sorellina nata da soli sei mesi, sono stati salvati in extremis nel loro appartamento. A causa probabilmente di un’intossicazione da monossido di carbonio, pare per una stufa malfunzionante, la donna aveva perso conoscenza mentre i due piccoli sono stati trovati in stato di semicoscienza. Tutti e tre sono stati trasportati con gli elicotteri di emergenza all’ospedale di Bolzano. Tanta la paura, ma per fortuna le loro condizioni non destano particolare preoccupazione.

L’episodio si è verificato ieri prima delle 13 a Corvara in frazione Pichl. Dalla piccola località in fondo alla val Passiria è partita la chiamata alla centrale delle emergenze. Una drammatica richiesta d’aiuto, con le ultime forze che alla madre rimanevano prima di perdere conoscenza. Poi più nulla. Un residuo di forze nella disperazione della circostanza, quello a cui si è aggrappata la trentunenne, che ha salvato la vita sua e dei suo figli.

I primi a portarsi verso la casa della famiglia in difficoltà sono stati i soccorritori del paese. Hanno trovato l’abitazione chiusa a chiave e nessuna risposta ai solleciti al campanello. A questo punto, senza indugio sono intervenuti gli uomini del soccorso alpino locale che contestualmente si erano portati sul posto proprio per poter affrontare questa eventualità. Hanno provveduto ad aprire l’ingresso rompendo un vetro dell’abitazione, permettendo così l’accesso ai soccorritori.

I volontari della Croce bianca si sono presi cura dei due bambini, trovati in stato di semicoscienza, e della madre svenuta, mentre da Bolzano e da Bressanone erano stati fatti alzare in volo il Pelikan 1 e il Pelikan 2.

I tre intossicati sono stati caricati sugli elicotteri e trasferiti all’ospedale regionale San Maurizio. Un’operazione di emergenza rapida ed efficace, che ha consentito di scongiurare il peggio.

I carabinieri hanno curato gli accertamenti per stabilire con certezza la dinamica dell’accaduto. Stando ai primi rilievi, sembra che l’origine del malessere che ha colpito i tre sia da ricondurre a un difetto per il funzionamento di una stufa.

©RIPRODUZIONE RISERVATA















Altre notizie

Attualità