Stelvio. Non ci sono speranze di ritrovare il corpo dell’alpinista tedesco precipitato venerdì scorso durante la scalata dell’Ortles. Il 37enne Daniel Krommen con ogni probabilità è finito in un crepaccio e non ci sono speranze di poter localizzare e recuperare la salma.

Dopo alcuni giorni di maltempo e di fitte nevicate in quota, gli uomini del soccorso alpino di Solda - come spiega il loro coordinatore Olaf Reinstander - ieri hanno perlustrato l’intero canalone Minigerode, dal cielo con l’elicottero, ma anche a piedi. Del disperso nessuna traccia. Così anche il presidente del Cnsas altoatesino Giorgio Gajer: «Si presume che il disperso sia nella parte terminale del crepaccio ghiacciato, a sua volta coperto dalla neve».

Krommen, in compagnia di un connazionale 22enne sopravvissuto alla tormenta e ricoverato all’ospedale di Silandro in stato di choc con avanzati sintomi di assideramento, voleva raggiungere la vetta più alta dell’Alto Adige (3.905 metri). Erano ormai poco lontani dalla cima, a circa 3.800 metri di quota, quando il 37enne è scivolato sulla neve fresca, precipitando per circa 500 metri.