Susanna Singer e il movimento no vax: «Siamo migliaia, nelle valli dietro solo alla Svp»
Nelle valli, al Senato, la lista Vita ha battuto persino Verdi/Si e Pd. «Ci riuniremo per decidere se partecipare alle provinciali». Il picco a San Pancrazio col 16.6% di voti
MERANO. Il movimento “No Vax" Vita nel Burgraviato ha fatto il botto.
«Nelle valli - sottolinea orgogliosa Susanna Singer, 55 anni - siamo secondi solamente alla Svp. A San Pancrazio abbiamo preso il 16,6%, a Ultimo l’11,45, a Cermes al 10,2 e a Rifiano il 10 per cento. Chi ci ha votato vuole che ci sia un radicale cambiamento di paradigma da parte della Stella apina che non ha sicuramente più la rappresentanza esclusiva del gruppo tedesco».
Al Senato, nel collegio in cui ha vinto Julia Unterberger, Vita ha incassato 4.512 voti, pari al 6,99 per cento, davanti a partiti ben più noti e radicati come i Verdi/Si e il Partito democratico.
Ritiene si tratti di un voto di dissenso?
Sicuramente. Siamo un movimento No Green Pass, No Lockdown e Free Vax. Mi spiego: le persone devono poter scegliere liberamente se vaccinarsi o meno. Il modello è quello svedese dove la questione Covid é stata affrontata, con successo, senza restrizioni.
Ma quanti sono, più o meno, gli attivisti del Movimento No-vax in Alto Adige?
Ormai siamo migliaia, a dirlo sono anche i numeri di queste ultime elezioni politiche. Questi numeri fanno pensare che il Movimento si possa presentare anche alle elezioni provinciali nell’ottobre 2023.
Sarà così?
Non lo sappiamo ancora. Posso solo anticiparle che ci troveremo a breve per elaborare il risultato e fare il punto della situazione. Forse tra una settimana potremo dire di più.
Facciamo un passo indietro. Lei cosa fa nella vita?
Sono consulente etico e, di carattere, sono una persona estremamente pacifica. Sono anche una sostenitrice dello Slow Living e dello Slow Food. Per lavoro mi occupo di progetti di economia sostenibile.
Quali progetti di economia sostenibile porta avanti?
Le faccio qualche esempio. Mi occupo del risanamento di appartamenti d’epoca con materiale riciclato, organizzo a casa Swap Party (eventi in cui le persone si scambiano oggetti, dai capi di abbigliamento agli articoli per la casa, libri e piccoli pezzi di arredamento), organizzo corsi di riciclo e sono naturalmente contro la fast fashion (il design che passa rapidamente dalle passerelle e influenza le tendenze della moda).
Lei è molto attiva anche nel volontariato. Per quali associazioni in particolare?
Lavoro per il banco alimentare perché credo sia importante aiutare chi è in difficoltà. Coordino una ventina di volontari per Volontarius, i cacciatori di briciole, che sul territorio comunale di Merano solo una realtà virtuosa.