Silandro. È stata una bella giornata per Rudi Schuster, portalettere di Silandro che dopo 35 anni e sei mesi di lavoro ha festeggiato, insieme ai suoi colleghi all’ufficio di Laces, la meritata pensione. Presente Monica Messina, segretaria dell'unione postale della Sgb-Cisl, che ha salutato con calore Rudi ringraziandolo per il lavoro svolto con coscienza e diligenza. Auguri anche da parte della coordinatrice di Poste italiane dellaVenosta , Sonja Lai. Classe 1961, Rudi Schuster nativo di San Vito di Braies, terminati gli studi ha fatto il fabbro a Monguelfo. Dopo altre esperienze lavorative, ha superato l'esame di bilinguismo e il concorso alle Poste. Il 16 gennaio 1984 è approdato a Silandro, dove ha fatto per quattro anni l'agente straordinario svolgendo il suo servizio in diversi paesi: Martello, Senales, Stava, Naturno, Oris, Castelbello e Marlengo per poi rimanere definitivamente nel capoluogo venostano. “Post Rudi”, come è sempre stato chiamato bonariamente da tutti,, si è fatto subito benvolere per il suo modo di porsi con la gente, per la sua simpatia e anche per la sua estrosità e creatività. Doti che ha saputo mettere in atto con la realizzazione di un carretto per il trasporto della posta, quando la Vespa in dotazione non funzionava più. Un mezzo prima trainato a mano e poi in bicicletta, una nota di colore per il paese con gli abitanti entusiasti nel vedere Rudi sfrecciare per le vie del suo stradario. Il postino Rudi, con il trascorrere degli anni è diventato effettivamente un'istituzione, un cittadino di Silandro e un vero venostano. Ora in pensione coltiva i suoi hobby tra quali anche quello del canto: infatti adesso fa parte del coro della chiesa dei Padri Cappuccini. D.G.