L'assemblea

Un medico alla guida del Cai Merano: Crespi eletto alla presidenza 

Nomina a larga maggioranza per il direttore sanitario della casa di cura Villa Sant’Anna. Tra gli obiettivi del nuovo presidente: «Avvicinare i giovani organizzando delle gite su misura»


Ezio Danieli


MERANO. Un medico alla guida del Cai di Merano. Il dottor Claudio Crespi è il nuovo presidente della sezione cittadina del Club Alpino Italiano. Il direttore sanitario della casa di cura Villa Sant’Anna è stato eletto a grande maggioranza. Contemporaneamente è stata rinnovata la composizione del direttivo, con l’ingresso di nuovi componenti: Stefano Giaquinta, nuovo vicepresidente, Claudio Canini, Lorenzo Le Pera e Costanza Lippi.

Crespi si è dichiarato disponibile a fare il presidente per «dedicare tempo ed energia al fine di rinnovare ed incrementare il livello delle attività istituzionali dell’Associazione». La montagna è una passione che ha da sempre. «Prima facevo frequenti escursioni con un gruppo di amici, di recente ho avuto contatti con la sezione di Merano del Cai e ho trovato una grande famiglia dove sto veramente bene e alla quale voglio dedicarmi con tutta la passione per aiutarla a crescere ulteriormente».

L’elezione è fresca ma gli obiettivi per il prossimo triennio di presidenza sono già chiari: «Oltre a coinvolgere i gruppi e le commissioni sezionali, intendo anche invitare tutti i soci a contribuire con le loro idee e proposte alla crescita della Sezione». Fra i progetti che intende promuovere «c’è l’avvicinamento alla montagna dei più giovani, anche tramite la formula del cosiddetto “Cai famiglia”, cioè organizzando gite su misura per i bambini assieme ai loro genitori».

Quest’anno ricorre il trentennale della fondazione del servizio glaciologico del Cai Alto Adige, «che verrà celebrato con un convegno il 15 ottobre alla presenza dei più noti e stimati esperti internazionali di glaciologia, con la partecipazione attiva degli operatori del gruppo glaciologico del Cai Merano», continua Crespi che ricorda un appuntamento ancora più importante: «Nel 2024 sarà l’anno del centenario della fondazione della sezione cittadina del Cai e per l’occasione verranno organizzate varie manifestazioni e iniziative. Sarà un momento importante e significativo per il quale stiamo già lavorando».

La sezione del Cai meranese propone ogni anno numerose attività, che spaziano dall’escursionismo per tutte le età all’alpinismo, rivolto anche ai giovanissimi, al ciclo-escursionismo, all’arrampicata, allo scialpinismo, al monitoraggio dei ghiacciai, alla cultura, inclusi gli appuntamenti periodici dei “giovedì del Cai”, che continuano a riscuotere molto successo.

Per quanto riguarda le intenzioni circa la gestione e manutenzione dei rifugi di proprietà della Sezione (rifugio Picco Ivigna nel comune di Scena e rifugio Parete Rossa nel comune di Avelengo), Crespi ha una sua idea: «È necessaria una costante attenzione e un impegno continuo, per valorizzare e potenziare l’attività di queste strutture, che costituiscono un patrimonio irrinunciabile per la sezione di Merano ed un valido ed essenziale punto di appoggio per tutta la comunità degli alpinisti e degli sciatori».













Altre notizie

Attualità