Usura e sfruttamento della prostituzione, arrestato un meranese di 56 anni
Secondo gli inquirenti concedeva prestiti pretendendo il 24% di interesse, e affittava in nero degli appartamenti a prostitute di origine straniera di cui pubblicizzava l’attività su internet
MERANO. La Guardia di finanza ha arrestato un meranese di 56 anni, indagato per i reati di usura aggravata, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione aggravato.
Secondo le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Bolzano, l'uomo, almeno in due occasioni, avrebbe concesso prestiti a persone in difficoltà economica, richiedendo interessi usurari (pari al 24% del capitale erogato).
A seguito di perquisizioni domiciliari sono stati sequestrati diversi dispositivi elettronici e documentazione che, secondo gli inquirenti, proverebbero le accuse. In particolare, è stata trovata una scrittura privata con la quale una delle vittime concedeva a titolo di garanzia del prestito ottenuto una consistente quota del proprio appartamento a Merano, ad un prezzo di gran lunga inferiore ai valori di mercato.
Inoltre, i finanzieri hanno trovato indizi del fatto che l'uomo avrebbe concesso in affitto appartamenti di sua proprietà ad alcune prostitute di origine straniera, applicando un canone d'affitto maggiorato e, in alcuni casi, percepito in nero. L'uomo avrebbe anche provveduto a pubblicizzare su internet l'attività delle donne.
Oltre all'arresto del meranese, la procura della Repubblica ha disposto il sequestro preventivo di quattro immobili di proprietà dell'indagato e degli interessi usurari che sarebbero stati percepiti.